Autore selezionato: ARGENTIERI SIMONA

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di ARGENTIERI SIMONA.

L'AMBIGUITA'

Genere: PSICOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

ambiguità è una delle parole del disagio, un piccolo crimine quotidiano inscritto nella malafede o nella falsa coscienza, una nevrosi che sta dilagando. dove? innanzitutto nel linguaggio, nella politica, nei comportamenti pubblici e privati, nella sessualità (dove si sono indebolite le "differenze" dell'identità di genere). ma pur senza considerare le figure limite (comprendenti transgender e perversioni patologiche), resta il fatto che l'ambiguità è un meccanismo che fa colludere anche le cosiddette persone per bene con le più trite ipocrisie: c'è chi è favorevole alla guerra, ma che poi ammette serafico di aver fatto di tutto per evitare il servizio militare al figlio, o il divorziato che sfila convinto al family day... anche quando comportano un senso di responsabilità attenuato, sono atteggiamenti nei quali concorrono, più che la lotta inesausta tra il bene e il male, la discesa in campo di diverse identità simultanee, scisse e oggetto di rimozioni.

LO STRESS E ALTRI EQUIVOCI

Genere: PSICOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

il termine "stress" detiene oggi un primato d'uso e di "audience" che ne fa senza dubbio una chiave di lettura privilegiata del disagio contemporaneo e al contempo uno degli specchi favoriti della nostra epoca. alla lettera, "stress" significa semplicemente "tensione", ma il ricorso a un concetto proposto come scientifico, e divenuto in realtà vago e ambiguo, va sempre più diffondendosi come spiegazione dell'insorgenza dei più svariati disturbi emotivi e fisici. tale non innocente equivoco di fondo ne trascina con sé altri piccoli e grandi, quali la perdita del confine tra normalità e patologia, il ruolo della forza dell'io di ciascuno a fronte delle difficoltà del vivere, il significato dell'adattamento; ma soprattutto alimenta la confusione sui possibili rimedi. definirsi stressati può essere, a livello culturale e individuale, un modo per non fare i conti con sofferenze e fragilità interiori, spostando all'esterno cause e rimedi.