Risguardo di copertina
questa stringata argomentazione dà a sartre l’ispirazione di cui era in cerca da anni, e gli offre lo spunto per creare la propria filosofia basata sull’esperienza della vita reale, sull’amore e il desiderio, sulla libertà e l’essere, sui caffè e i camerieri, sull’amicizia e il fervore rivoluzionario. sono idee che ammalieranno parigi, avranno rapida diffusione in tutto il mondo e lasceranno un marchio indelebile sulla cultura giovanile degli anni sessanta, dai movimenti per i diritti civili a quelli studenteschi fino alle rivendicazioni del femminismo. sarah bakewell, grazie a uno stile che con la stessa elegante disinvoltura affronta concetti metafisici e aneddotica, dilemmi morali e faide ideologiche, racconta la storia dell’esistenzialismo moderno come un sorprendente e felice incontro di idee, menti e persone. al caffè degli esistenzialisti è un viaggio originale in una delle filosofie più affascinanti del xx secolo, abitata da personaggi che hanno impresso una traccia indelebile nella storia del pensiero contemporaneo, da sartre e la de beauvoir, “il re e la regina dell’esistenzialismo”, fino ai loro amici e fieri avversari come camus, heidegger, merleau-ponty e lévinas. attraverso l’intreccio di biografia e pensiero, bakewell ci conduce al cuore di una filosofia talmente influente da aver cambiato letteralmente il corso di numerose vite e che è riuscita ad affrontare la più grande di tutte le questioni: chi siamo e come dovremmo vivere?
Risguardo di copertina
cos’è l’umanesimo? siamo abituati a collegare questa parola al movimento intellettuale che portò, nell’italia del trecento, alla riscoperta e allo studio dei testi classici. ma l’umanesimo è molto di più: ha radici più antiche – che affondano nella cultura greca, indiana, cinese – e implicazioni più vaste. è una fiorente tradizione di pensiero che si rinnova da ben più di settecento anni, e mette al centro della nostra esperienza su questa terra l’umanità condivisa, la vivacità culturale, la costante tensione al miglioramento e la responsabilità morale slegata da ricompense e punizioni ultraterrene. una visione tanto illuminante quanto caleidoscopica, che per secoli ha ispirato le persone a compiere le proprie scelte in base ai principi del libero pensiero, dell’indagine intellettuale e di una visione ottimistica della nostra natura. è umanista chi crede nelle potenzialità di fondo dell’uomo; chi preferisce fare a meno dei dogmi religiosi, senza per questo rinunciare a una vita etica e responsabile; chi sceglie di dedicarsi alla letteratura e alle scienze umane; chi, semplicemente, è convinto che le singole esistenze degli uomini siano più importanti, e interessanti, di qualsiasi ideologia o visione politica.con lo spiccato sense of humour e l’affascinante erudizione che hanno già conquistato i lettori dei suoi saggi precedenti, sarah bakewell ci guida a ripercorrere le tappe di un’incredibile avventura intellettuale; ci presenta scrittori, filosofi, artisti e scienziati che hanno creduto nella razionalità, nell’indagine critica del reale, nel rispetto per i propri simili. dagli umanisti «storici» come petrarca e boccaccio agli attivisti del nostro tempo, da erasmo a voltaire, da christine de pizan a bertrand russell, l’autrice ci accompagna a scoprire un’ininterrotta linea di pensiero che giunge fino a noi. una grande storia di idee spesso bollate come pericolose e sovversive, e di scontri mortali con ogni sorta di scettici, fanatici, mistici, tiranni.