Risguardo di copertina
mentre l'europa assiste all'ascesa del nazismo e dello stalinismo, a berlino la vita dell'ambizioso ricercatore di mercato thomas heiselberg è messa in discussione dalle ingerenze della nuova politica e anche la sua sfera di affetti è tragicamente turbata. parallelamente a leningrado la giovane aleksandra andreevna weisberg, appartenente a una famiglia ebraica dell'intellighenzia russa, vede minacciata dal regime comunista la sua esistenza e quella dei suoi cari. per tutta risposta i due protagonisti compiranno una scelta apparentemente plausibile, salvo poi rendersi conto delle sue drammatiche conseguenze solo quando ormai è troppo tardi. thomas e aleksandra: sono loro le "brave persone" che danno il titolo a questo romanzo di nir baram che, molto più di un affresco storico, è una riflessione sull'uomo comune di fronte alla devastazione dei regimi. da "brave persone", infatti, i due hanno aspirazioni e desideri innocenti e legittimi ma, come emergerà bene nel dipanarsi della vicenda, non sanno, o forse non vogliono, leggere i segni tangibili della tragedia storica che si sta consumando intorno a loro. nir baram ci regala un romanzo spiazzante e provocatorio, una dolorosa meditazione sulla banalità del male che alberga in ciascuno di noi, "brave persone", rammentandoci quanto peso possano avere le scelte individuali.