Risguardo di copertina
"sono stata spiegata?" è il singolare racconto della sua sconsy, una donna del sud emigrata al nord che incontra e si scontra con il tam-tam della metropoli, con incomprensibili uomini e con gli intricati sistemi assistenziali della usl. esilarante ma credibile forzatura del reale che riassume tutti i luoghi comuni di un certo tipo di donne, senza mai essere prevedibile. il tutto in un personalissimo esperanto fatto di dialetti del meridione e parole moderne, di termini stranieri e confuse sintassi perennemente al limite dell'invenzione. dotata di una notevole dose di autoironia, sconsolata si contraddistingue per la genialità dei suoi monologhi-confessione, dove sessualità, sentimenti, lavoro e sogni vengono raccontati in un'incredibile sequela di battute, ammiccamenti, storpiature lessicali e follie. "sono stata spiegata?" è un libro di grande impatto comico, intelligentemente equilibrato. il meglio dei monologhi di sconsolata e delle sue irresistibili battute, conosciute dal grande pubblico grazie a zelig, si alternano a qualche velata concessione al sentimento e alla femminilità.