Risguardo di copertina
il compagno di scalata racconta una doppia storia. la prima è ambientata durante la seconda guerra mondiale e narra l'amicizia tra due ragazzi. stéphane insegna al narratore ad arrampicare in montagna e a superare la paura. nonostante sia poco più grande dell'amico, diventa il suo idolo, un esempio di coraggio, modestia, onestà. poi entrambi entrano nella resistenza contro i nazisti. stéphane morrà da eroe, in circostanze mai chiarite, sicuramente torturato. dopo sessanta anni circa, il narratore ritorna su quell'episodio fondamentale della sua giovinezza e sull'indagine che aveva condotto all'epoca e che lo aveva portato a un confronto difficile con il torturatore dell'amico, il crudele e seduttivo shadow. contemporaneamente il narratore ci racconta delle sue visite in ospedale alla giovane nuora condannata da un cancro. le due storie s'intrecciano attorno ai modi di vivere e morire. ripensando a stéphane, alla bellezza di un rapporto cresciuto sulla purezza dei sentimenti e sull'apprendimento del coraggio, il narratore troverà una via per aiutare la giovane nuora ad affrontare una prova ardua quanto la scalata di una parete di montagna.