Risguardo di copertina
giove: giove è un ballerino, mica nel senso che lo fa di professione, il ballerino. no, lui, con passo leggero, scivola dentro le storie, e, dato che è giovane e incosciente, scivola anche dentro la storia. la guerra è sempre la stessa, che sia sparta contro atene o germania contro il resto del mondo: giovani che vanno a giocare ai soldati e poi muoiono davvero e vecchi, ricchi, potenti e pochi, che ricavano benefici. lui ha i capelli rossi e pratica una bizzarra e involontaria leggerezza del vivere. gli studi, il bar modena, le donne, gli amici, tutto scorre finché è costretto ad arruolarsi. le fughe, la malaria, le botte, poi il 25 luglio del '43 lascia l'esercito e diventa disertore. lei, bambina ribelle prima, ragazzina agitata e turbolenta poi. due vite parallele che sembrano destinate a rimanere tali.