Autore selezionato: BERLIN ISAIAH

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di BERLIN ISAIAH.

KARL MARX

Genere: POLITICA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

«nessun pensatore dell'ottocento ha avuto un'influenza così diretta, meditata e profonda sull'umanità quanto quella esercitata da karl marx ». l'incipit di questo libro ha la cadenza perentoria del dato acquisito, eppure registra un paradosso: marx non possedeva né «le qualità che fanno un grande capo» (come herzen), né la «meravigliosa eloquenza » di bakunin, né un qualsivoglia tratto che suscitasse l'«intensa, quasi religiosa venerazione dei discepoli» (come kossuth o mazzini). muovendo da questo enigma, berlin ripercorre magistralmente gli eventi "esterni" della biografia di marx e gli aspetti salienti della sua formazione intellettuale (la mediazione tra l'empirismo scientifico dei francesi e lo storicismo metafisico dei tedeschi; il peso decisivo della «critica della religione»; la passione divorante per la letteratura). e ci fa via via scoprire come marx, «pensatore dogmatico e pedante», interessato più alle teorie che agli uomini, sia tuttavia riuscito a cogliere lucidamente gli effetti dell'economia e dell'ideologia sulla società, inquadrandoli in una serie di prognosi di impressionante esattezza, a partire da quella sull'influenza decisiva dei mutamenti tecnologici e del capitale finanziario. quello di berlin è dunque un marx opportunamente depurato da ogni presunta ortodossia - aderente al suo celebre autoritratto: «solo una cosa posso dire, e cioè che non sono, in nessun modo, marxista!».

LA LIBERTA' E I SUOI TRADITORI

Genere: FILOSOFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

trasmesse con enorme successo dalla bbc nel 1952, queste conferenze sono sei ritratti memorabili di altrettanti "nemici della libertà" e al tempo stesso la migliore introduzione al pensiero filosofico di berlin. in ciascuno dei sei "cattivi maestri" - tutti appartenenti al periodo della rivoluzione francese berlin individua un nucleo irriducibilmente autoritaristico o illiberale, che ne offusca la portata teorica o le singole intuizioni. berlin ci mostra così come le sofferenze individuali e collettive scaturiscano dalla pretesa di intervenire astrattamente sui difetti e sui limiti della nostra specie, di voler raddrizzare con la violenza fredda di un sistema - filosofico, politico o economico - il "legno storto" dell'umanità.

LE RADICI DEL ROMANTICISMO

Genere: SAGGISTICA

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

pochi filosofi o storici della cultura novecenteschi hanno saputo restituire la quintessenza del romanticismo come isaiah berlin; e nessuno scritto più di queste memorabili mellon lectures può rappresentare, di quell'accurato lavoro di filologia dello spirito, la sintesi definitiva.in sei sequenze di luminosità tagliente, berlin spazza via con gesto deciso e perentorio i luoghi comuni che ancora gravavano su quella che egli considera la più grande rivoluzione cognitiva dell'occidente moderno.berlin ci rivela ad esempio che l'attacco ai lumi è già implicito negli stessi lumi, grazie a figure come vauvenargues (col suo esasperato relativismo antropologico) col tarlo scettico che rode dall'interno il grande edificio empirista). non solo: oltre a gettar luce su figure misconosciute eppure decisive come hamann - il cui votalismo mistico sfocia nell'idea che dio non sia né un geometra né un mattematico ma un poeta -, berlin delinea il romanticismo "moderato di kant, schiller e fichte, contrapponendolo a quello senza freni di schelling , della "lucinde" di scglegel, delle poesie di tieck e dei racconti di hoffman. e, per finire, addita le ramificazioni "politiche" del romanticismo nel nostro secolo, da quelle aberranti (sfociate nel fascismo) a quelle più autentiche (prodromi di un compiuto liberalismo).