Autore selezionato: BLIXEN KAREN

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di BLIXEN KAREN.

CAPRICCI DEL DESTINO

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"capricci del destino", l'ultimo libro pubblicato in vita da karen blixen, contiene cinque fra i suoi racconti più significativi. queste storie ambientate in luoghi diversi (dalla persia alla norvegia, alla cina, alla danimarca) e tuttavia parallele in quanto costituiscono delle variazioni sul tema del contrasto tra mondo immaginario e mondo reale, tra le umane fantasie e le convenzioni dell'agire quotidiano, appartengono a quella particolarissima sfera in cui l'arte diventa più vera della realtà stessa. tra i personaggi dei racconti, ricordiamo la figura femminile al centro di "il pranzo di babette", la cuoca comunarda che, al crollo dei suoi ideali rivoluzionari, è costretta a sacrificare tutto e a vivere esule (lei, "grande artista") a contatto con un mondo grigio e frugale. ma il potere visionario di babette trionfa, paradossalmente e orgogliosamente, sulle miserie della quotidianità.

CARNEVALE

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


EHRENGARD

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

pubblicato postumo nel 1963, ehrengard è stato giudicato «la conclusione trionfale» dell’opera della blixen e di fatto si potrebbe facilmente includere in un’ideale lista dei racconti perfetti di ogni tempo. riprendendo gesti e scenari del suo primo libro, le sette storie gotiche, ma immettendoli in un gioco se possibile ancora più affilato, in una occulta matematica delle immagini, la blixen ci racconta qui la storia della splendida vergine guerriera ehrengard e del demoniaco pittore cazotte, che vuole sedurla ma senza neppure sfiorarla, facendola solo arrossire di complicità (così vuole la sua suprema perversione di artista), mentre intorno a loro e attraverso di loro si intreccia una contorta trama dinastica, in un felice, piccolo regno da operetta. il tema kierkegaardiano della seduzione e dell’estetico si mescola a quello mitologico del «bagno di diana». ma la blixen, sempre ironica e metafisica, ci offre qui una variazione che rovescia tutti i termini come un guanto, svelandoci la seduzione del seduttore e l’inganno di cui è vittima eterna l’ingannatore e alla fine lasciandoci con una sorpresa abbagliante, quale solo potrebbe mostrarci un grande prestigiatore prima che il sipario lo nasconda. in quella sorpresa è il segreto del libro: un imprevisto rossore, un alpenglühen, che è quell’insolito irradiarsi di luce sulle cime delle montagne dopo il tramonto: «dopo di che spariscono, e non si può immaginare nulla di più drammatico: hanno tradito la loro più intima essenza e ormai non possono che annientarsi». scritto in una prodigiosa estate di san martino dalla blixen vecchia e malata, sulla soglia della morte, questo racconto può essere visto come l’alpenglühen della sua opera.

I VENDICATORI ANGELICI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


IL MATRIMONIO MODERNO

Genere: LETTERATURA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

giunta a un punto critico della sua vita, tra l'infelicità del suo matrimonio e la passione per denys finch hatton che la chiudeva in un cerchio magico, karen blixen si lanciò in questa divagazione sul «matrimonio moderno» (1924), dedicata al fratello thomas. il tema viene preso da lontano, come da un giovane falco che si avvicini alla preda con ampie volute. e a tratti leggiamo queste pagine come un brillante componimento di una fanciulla piena d'ingegno. ma, prima per brevi avvertimenti, poi con irruenza, l'animus che spingeva allora la blixen finisce per svelarsi: ed è un animus di violenza e sarcasmo. raramente il «matrimonio moderno», quello che non può più appellarsi all'imperativo di una stirpe e ormai copre come una «foglia di fico» i rapporti amorosi, tentando di soffocarli fra l'ipocrisia e il «cannibalismo spirituale», raramente questa intuizione è stata attaccata con pari sprezzo, e con una penetrazione così crudele nei suoi tristi segreti. sepolto per decenni fra le carte del fratello, questo pamphlet venne pubblicato per la prima volta nel 1977. oggi lo leggiamo non soltanto ammirati per la sua verve devastatrice, ma anche curiosi per quanto indirettamente ci rivela sui sentimenti della blixen in un momento teso e drammatico, incline alle posizioni estreme. e, dietro al pathos trattenuto di queste pagine, riconosciamo l'immaginazione nordica della blixen, che le faceva sognare una scena del crepuscolo degli dèi, quando «gli asi troveranno, tra l'erba della pianura di ida, i dadi d'oro con cui avevano giocato all'alba dei tempi». per loro, come per la blixen, l'immagine della «felicità piena» stava nell'atto del giocare. la furia contro il matrimonio celava il tentativo disperato di ritrovare, per l'uomo e per la donna, i «dadi d'oro» della passione.

LA MIA AFRICA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


LETTERE DALL'AFRICA 1914-1931

Genere: EPISTOLARI

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


RACCONTI D'INVERNO

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


SETTE STORIE GOTICHE

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


ULTIMI RACCONTI

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

«le storie si raccontano da quando esiste la parola, e priva di storie la razza umana sarebbe perita, come sarebbe perita priva d’acqua» dice un personaggio di questi ultimi racconti, frase che possiamo leggere come un codicillo testamentario. tutta l’opera della blixen presuppone infatti che il narrare storie corrisponda a una nostra esigenza primordiale, a un desiderio che va costantemente nutrito, se non vogliamo che la vita stessa si inaridisca. ed è un desiderio demoniaco, l’invito a un «gioco spietato e crudele». quanto alle domande sulle cose ultime, per la blixen non era opportuno, né adeguato, rispondervi con un qualche concetto o sentenza, ma con una storia. e nessuna vera storia pretenderà mai di essere in sé la risposta, ma rimanderà sempre a un’altra storia: fondamento della vocazione della letteratura a non avere mai fine. su questo presupposto karen blixen concepì un «romanzo» che doveva essere composto di cento racconti intrecciati e sarebbe stato la corona della sua opera. non giunse a compierlo, ma la prima, mirabile parte di questi ultimi racconti – pagine in cui la blixen si è avvicinata come mai prima a pronunciare il segreto della sua arte – contiene sette storie che sarebbero dovute appartenere a quel libro dallo strano titolo: albondocani, nome di un principe italiano derivato da quello di un sultano delle mille e una notte, personaggio che sarebbe apparso e scomparso più volte nel corso del libro. se il grande progetto della blixen non giunse a compiersi (e avrebbe mai potuto?), tutta la sua opera compiuta va però vista nella sua luce: come un’architettura aerea e sapientemente ponderata, dove alcune parti sono rimaste da costruire, ma altre sono cesellate in ogni dettaglio. così anche gli altri racconti che compongono questo libro, pubblicato nel 1957, cinque anni prima della morte dell’autrice, si riallacciano alle «storie gotiche» e ai «racconti d’inverno», quali nuovi anelli di un’unica catena, quali nuovi intarsi di una cornice che avrebbe avuto al centro una piccola pezza di lino immacolato, quel silenzio che sta al di là di tutte le storie e tutte le vere storie evocano.