AMULETO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la voce impetuosa di auxilio lacouture narra (e mentre narra, indaga) un crimine atroce e remoto, un crimine che sarà svelato solo nelle ultime pagine di un romanzo duro e poetico, febbrile e intransigente.auxilio lacouture, uruguayana di mezza età "alta e magra come don chisciotte", si nasconde nei bagni femminili della facoltà di lettere e filosofia di città del messico al momento dell'irruzione della polizia nel settembre del 1968. resterà reclusa lì diversi giorni, durante i quali il bagno si trasformerà in un tunnel del tempo attraverso il quale scruterà il passato e il futuro suoi e del suo paese, e gran parte della storia dell'america latina degli ultimi decenni. nel racconto della sua memoria sfilano così la poetessa lilian serpas, che fece l'amore con il che, il suo sfortunato figlio, i poeti spagnoli leon felipe e pedro garfias presso i quali auxilio lavorò come domestica volontaria, la pittrice catalana remedios varo e il suo esercito di gatti, il re degli omosessuali del quartiere guerrero e il suo regno basato sul terrore. auxilio incarna l'innocenza e la verità della storia: amica della poesia e dei poeti, innamorata del puro fervore vitale.
I DETECTIVE SELVAGGI - PARTE 1
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"anziché lo scrittore," ha detto una volta roberto bolaño "mi sarebbe piaciuto fare il detective privato. sicuramente sarei già morto. sarei morto in messico, a trenta, trentadue anni, sparato per strada, e sarebbe stata una morte simpatica e una vita simpatica". simpatica, eppure segnata già dalla sconfitta e dalla follia, dissipata e bohémienne, esaltante e allucinata, dopata di sesso, poesia, marijuana e mezcal, è sicuramente la vita dei protagonisti di questo libro, che enrique vila-matas ha descritto come "il viaggio infinito di uomini che furono giovani e disperati, ma non si annoiarono mai". "i detective selvaggi" è infatti il romanzo delle loro avventure, ed è quindi un romanzo di formazione; ma è anche un romanzo giallo nonché, come tutti quelli di bolaño, un romanzo sul rapporto tra la finzione e la realtà. un libro, ha scritto un critico messicano, "simile a uno stadio dove la gente entra ed esce in continuazione", e dove, come avviene in 2666, si incrociano e si aggrovigliano, spesso contraddicendosi, le "versioni" di un'infinità di personaggi (tutta gente che "on the wild side" non si è limitata a farci un giro): poetesse scomparse nel deserto del sonora e puttane in fuga, ex scrittori di avanguardia e magnaccia imbufaliti, architetti vaneggianti e poliziotti corrotti, cameriere libidinose e poeti bisessuali, e poi avvocati, editori, neonazisti e alcolizzati...
I DETECTIVE SELVAGGI - PARTE 2
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"anziché lo scrittore," ha detto una volta roberto bolaño "mi sarebbe piaciuto fare il detective privato. sicuramente sarei già morto. sarei morto in messico, a trenta, trentadue anni, sparato per strada, e sarebbe stata una morte simpatica e una vita simpatica". simpatica, eppure segnata già dalla sconfitta e dalla follia, dissipata e bohémienne, esaltante e allucinata, dopata di sesso, poesia, marijuana e mezcal, è sicuramente la vita dei protagonisti di questo libro, che enrique vila-matas ha descritto come "il viaggio infinito di uomini che furono giovani e disperati, ma non si annoiarono mai". "i detective selvaggi" è infatti il romanzo delle loro avventure, ed è quindi un romanzo di formazione; ma è anche un romanzo giallo nonché, come tutti quelli di bolaño, un romanzo sul rapporto tra la finzione e la realtà. un libro, ha scritto un critico messicano, "simile a uno stadio dove la gente entra ed esce in continuazione", e dove, come avviene in 2666, si incrociano e si aggrovigliano, spesso contraddicendosi, le "versioni" di un'infinità di personaggi (tutta gente che "on the wild side" non si è limitata a farci un giro): poetesse scomparse nel deserto del sonora e puttane in fuga, ex scrittori di avanguardia e magnaccia imbufaliti, architetti vaneggianti e poliziotti corrotti, cameriere libidinose e poeti bisessuali, e poi avvocati, editori, neonazisti e alcolizzati...
LA PISTA DI GHIACCIO
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
molti anni prima che lo facessero gli sceneggiatori dei grandi serial americani, roberto bolaño aveva usato nel suo romanzo d'esordio quella che potremmo chiamare la tecnica delle «confessioni incrociate». in questo perfetto congegno narrativo dove con una trama decisamente noir, che gira attorno al ritrovamento di un cadavere, si intersecano diverse storie d'amore tre sono infatti le voci che si alternano: quella di un messicano in esilio, attratto dalla cupa e sfuggente caridad, che vive da clandestina in un campeggio della costa brava e va in giro con un coltello nascosto sotto la maglietta; quella del gestore del campeggio, affascinato dalla bellissima nuria, campionessa nazionale di pattinaggio; e quella di un funzionario socialista, un ciccione pateticamente innamorato della capricciosa pattinatrice, per la quale, stornando fondi pubblici, fa costruire una pista di ghiaccio dentro una grande villa fatiscente di proprietà del comune. seminando sapientemente indizi preziosi e tracce fuorvianti, bolaño riesce a creare la rarefatta atmosfera di suspense di un buon thriller anche se sa perfettamente che la legge non finisce sempre per trionfare, che non tutti gli assassini vengono arrestati e non tutti gli innamorati vivranno felici e contenti e conduce la narrazione di questo «giallo notturno e cubista » con la consueta, ipnotica visionarietà.
PUTTANE ASSASSINE
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
"la violenza, la vera violenza, non si può fuggire, o almeno non possiamo farlo noi, nati in america latina negli anni cinquanta, noi che avevamo una ventina d'anni quando morì salvador allende": fin dalla soglia del primo di questi tredici racconti, bolaño mette le carte sul tavolo. in tutti si manifesta infatti una qualche forma di violenza, alla quale nessuno (che sia vittima o carnefice) potrà sottrarsi: né il nerboruto giovanotto che pagherà caro l'aver seguito una donna per concupiscenza o vanità; né il fotografo che cerca di salvare due bambini indiani rinchiusi in un bordello per omosessuali; né il padre di b. (trasparente controfigura dell'autore) che durante una vacanza ad acapulco si siede a giocare a carte con la gente sbagliata; né quel lalo cura (lo ritroveremo in "2666") che da bambino viene portato dalla madre sui set dei film a luci rosse da lei interpretati; né il fantasma dell'uomo che assiste alla vendita del proprio cadavere a un necrofilo - né il narratore stesso, costretto alla crudele erranza dell'esilio. giocando, come sempre, sui registri più vari - dal malinconico al grottesco, dal pornografico al fantastico, dall'ossessivo al comico -, bolaño ci offre qui una sorta di sintesi della sua opera, trasformando ognuno di noi lettori (come ha scritto "the observer") in "un voyeur, avido di vite travagliate e di fantasmi".
CONSIGLI DI UN DISCEPOLO DI JIM MORRISON A UN FANATICO DI JOYCE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
un maestro del mescolamento e della eversione dei generi letterari, qui in collaborazione con uno dei maggiori scrittori catalani d'oggi, racconta un intreccio d'azione violenta, una storia pulp. una specie di rovesciamento e revisione del luogo letterario tipico che ha dato luogo per esempio alla storia di bonnie e clyde, o al più significativo "fino all'ultimo respiro" di jean-luc godard: la sete estrema di vita che si consuma in una scorribanda anarchica e delittuosa. angel ros di barcellona è innamorato in parti uguali di una giovane delinquente sudamericana esule, della letteratura di joyce, della musica dei doors e del vivere pericolosamente. ana, la bella amante criminale, lo trascina in un viaggio disperato e rapido di rapine e amore, una corsa verso la fine (con nella mente, si capisce, la colonna sonora delle note di the end di jim morrison). e ogni impresa criminosa e crudele, dai rapimenti alle futili violenze, è accompagnata in modo sconsolato e assurdo da colte discussioni e banalizzazioni del male. la fine non sarà quella cercata, e forse non sarà proprio, semplicemente. nel frattempo il genio visionario e iconoclasta del cileno bolaño e la sua scrittura riescono a farsi distinguere nel mescolamento continuo tra personaggi limite tratti da una esperienza esperienza esistenziale vagabonda e figure emerse da una galleria personale di preferenze letterarie e citazioni nascoste.