Risguardo di copertina
caterina guerra è solo una bambina, vive in una piccola città della pianura, vicino a un fiume che ama, e ha un sogno: diventare un ciclista, come i campioni del giro. ma lei non sa, o preferisce ignorare, che per le donne in quel periodo, gli anni del boom, è quasi impossibile diventare ciclisti. caterina ama la sua città, che vede come un palazzo principesco: i viali sono lunghi corridoi, le piazze enormi anticamere, le case altrettante stanze. certo, non tutto è perfetto. per esempio l'appartamento in cui abita, angusto e periferico rispetto alle sue fantasie, però aperto su cortili, orti e strade che portano al fiume e che sono le sue vie di fuga. e, di fronte alla casa, la fabbrica, dove suo padre lavora come caporeparto: un lavoro di cui è orgoglioso ma che non lo rallegra, come la vita familiare, e di cui la sera si sfoga in un modo strano e fantasioso. e c'è la madre: bella, inquieta, ambiziosa, eccessiva in tutto e a volte violenta, che si avvicina e si allontana come uno squalo. e poi, uno strano fatto: il modo con cui il padre la osserva: tutti dicono che si somigliano come gocce d'acqua, ma lui pare l'unico a metterlo in dubbio. fino a quel 1964, quando caterina si trasferisce in una nuova casa più grande e quel mondo, prodigioso e terribile come ogni infanzia, bruscamente si interrompe...
Risguardo di copertina
siamo a lucca, città dalle cento torri e dalle cento chiese, dai bastioni possenti, ricchissima e spietata, devota e ribelle, fiera della sua indipendenza. nel 1515, proprio a lucca, nasce una donna simile alla sua città, orgogliosa e non domata, condannata a una vita controcorrente dal suo stesso essere donna e da un precoce talento poetico. figlia di mercanti che esportano le loro finissime stoffe in tutta europa, chiara matraini non è nobile né cortigiana, le sole condizioni che le permetterebbero un riconoscimento pubblico. nel suo destino c’è un futuro di moglie e madre con un’oscura vita tra le mura di un palazzo. invece chiara, forte degli studi che i genitori le hanno consentito, decide di diventare una letterata, di più, una poetessa, pubblicando con il suo nome un volume di rime che ottiene molti consensi. una scelta che paga duramente, senza smettere mai di lottare, per amore del figlio, della poesia e dell’uomo a cui si lega dopo la morte del marito, suscitando scandalo. attorno a lei, un mondo in rapido cambiamento, tra la scoperta di terre fino ad allora sconosciute, la finanza nascente, le inquietudini artistiche, le guerre di dominio e gli aspri conflitti religiosi.