Risguardo di copertina
manuel ha cinque anni e un grande cuore indomito. un giorno, quando si squarcia il velo sui misteri più reconditi della sua giovanissima vita, risponde al richiamo che la natura intorno al suo villaggio gli lancia e fugge tra i boschi del cile. in molti probabilmente sapevano perché non aveva una mamma, e perché vivesse insieme a un uomo che chiamava nonno ma in realtà era un estraneo. un uomo che nascondeva un segreto sconvolgente sul passato di quel bambino e di sua madre, un segreto di cui manuel aveva perso ogni ricordo. quando la verità riemerge dall'oblio, manuel decide che la sua famiglia sarebbero stati gli alberi, i ruscelli, i cespugli di frutti selvatici che tante volte lo avevano sfamato. se il mondo degli uomini lo escludeva e lo maltrattava, la natura sembrava accoglierlo, gli uccelli cantavano la forza della vita, le fronde stormivano e i prati lo accarezzavano come nessuno aveva mai fatto. se casa è un posto dove sentirsi protetti, lì era casa sua. per molti mesi, anni, manuel vive da solo nel bosco, in silenzio, mangiando frutti selvatici, imparando a cacciare dai gatti, a costruirsi una fionda, a pescare a mani nude. un piccolo ragazzo selvaggio che coltiva dentro di sé la libertà. niente lo avrebbe convinto a tornare nella prigione di prima, nemmeno l'inverno, nemmeno il vento gelido. fino a quando il destino non inizia il suo lungo viaggio in cerca del bambino invisibile...