Risguardo di copertina
accorti equilibristi o benevoli arbitri, discreti notai o decisi interventisti. sono molti e svariati gli «stili di regia» che i presidenti hanno voluto o dovuto adottare nel corso degli ultimi decenni, stretti da più parti, tra fronti esterni e interni, ed emergenze di varia natura. ciascuno a suo modo, si sono trovati ad affrontare la grande crisi italiana – istituzionale, economica, sanitaria, strutturale – e gli importanti cambiamenti che hanno coinvolto tanto la piazza quanto il palazzo. è questo il filo conduttore con cui marzio breda, da oltre trent'anni acuto indagatore delle dinamiche della politica italiana, racconta e analizza le complesse trasformazioni che hanno caratterizzato il passaggio dalla prima alla seconda repubblica, fino a una terza che stenta ancora a nascere, in assenza di soggetti che si facciano carico di una vasta e seria riforma costituzionale. attraverso la ricostruzione delle ultime cinque presidenze della repubblica, l'autore fa rivivere i momenti salienti della vita privata e pubblica degli inquilini del colle, le battaglie che hanno combattuto e le violente polemiche che ne hanno contrassegnato l'esperienza alla guida del paese. da cossiga a scalfaro, da ciampi a napolitano, fino a mattarella, sfilano sotto i nostri occhi figure spesso sotto assedio, «capi senza stato» che hanno dovuto confrontarsi con il conflitto tra un vecchio mondo arroccato e i fermenti populisti di uno nuovo. ognuno di loro ha provato – ciascuno secondo la propria formazione, sensibilità e identità politica, cultura e temperamento – a rispondere alla crisi del modello della democrazia rappresentativa e al tramonto dei partiti che ne hanno animato la scena. uno spaccato di storia del paese capace di illuminare la solitudine del potere e le contraddizioni mai sciolte dell'italia e delle sue istituzioni.