Autore selezionato: BROKKEN JAN

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di BROKKEN JAN.

ANIME BALTICHE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

mark rothko, hannah arendt, romain gary, gidon kremer. c'è un legame sotterraneo tra alcuni grandi nomi della cultura mondiale: i paesi baltici dove sono nati e la cui anima li ha accompagnati nella fuga oltre confine. è sulle tracce di quest'anima che jan brokken attraversa lettonia, lituania ed estonia ricostruendo le vite straordinarie di personaggi celebri e persone comuni, per riscoprire la vitalità di una terra da sempre invasa e contesa, dove la violenza della storia è stata combattuta con l'arte, la poesia e la musica. tra i palazzi jugendstil di riga e le mura di tallinn, tra i vicoli ebraici di vilnius, i castelli della curlandia e la königsberg di kant, oggi kaliningrad, rivivono i film di ejzenstejn, che si unì ai bolscevichi contro il padre zarista per ritrovarsi come lui chiuso in un'ossessione di grandezza; le mille vite di romain gary, che nella letteratura trovò rifugio dai campi nazisti senza mai riuscire a perdonarsi di essere un sopravvissuto; quella frattura che attraversa tutte le tele di rothko, strappato dai rossi tramonti della sua daugavpils; ma anche la rivoluzione cantata della giovane loreta contro i carri armati sovietici, o la segreta diaspora dei baroni baltici, tra cui la moglie di tomasi di lampedusa, prima psicanalista donna in italia. un romanzo per capire il xx secolo, perché "viaggiare, insieme a leggere e ascoltare, è la via più breve per arrivare a se stessi".

IL GIARDINO DEI COSACCHI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

san pietroburgo 1849, fëdor dostoevskij è davanti al plotone d’esecuzione, accusato di un complotto contro lo zar. solo all’ultimo secondo viene risparmiato dalla morte e deportato in siberia. il ventenne alexander von wrangel, barone russo di origini baltiche, ricorda bene la scena quando qualche anno dopo è nominato procuratore della città kazaca dove fëdor sta ancora scontando la pena, nella logorante attesa della grazia. due spiriti affini, uniti dal fervore etico e intellettuale e innamorati perdutamente di due donne sposate: il giovane baltico della femme fatale katja, e dostoevskij della fragile ed eternamente infelice marija. confidenti, complici e compagni di sventura, fëdor e alexander si aggrappano uno all’altro come a un’ancora di salvezza nella desolazione siberiana, riuscendo a ritagliarsi un rifugio nel «giardino dei cosacchi», vecchia dacia in mezzo alla steppa che diventa un’oasi di pensiero e poesia nella corruzione dell’impero. in un appassionante romanzo «russo» basato su documenti, memorie e lettere giunte fino a noi, brokken racconta un’amicizia che si intreccia alla storia politica e letteraria di un paese e attraverso la voce del barone von wrangel ricompone un ritratto intimo del grande autore ottocentesco. un uomo «esiliato, tormentato, umiliato e risorto con le sue ultime forze», che vive la scrittura come una necessità febbrile e un’ossessiva indagine sul lato oscuro dell’animo umano, in perenne lotta con i debiti, la malattia e una vita estrema in cui riecheggiano tanti motivi dei suoi capolavori letterari.