Risguardo di copertina
venti milioni di carati di diamanti, quattro tonnellate di gemme per un valore di dodici miliardi di dollari, costituiscono le riserve di un monopolio internazionale con sede a londra, al numero 11 di harrowhouse, chiamato “il sistema”.le pietre preziose sono custodite in un locale corazzato sotterraneo ed impenetrabile. complicati sistemi d’allarme e una rete mortale di raggi laser ne difendono l’unico accesso. numerosi uomini armati sono pronti a intervenire. eppure i diamanti per dodici miliardi scompaiono all’improvviso in una notte. l’immissione sui mercati mondiali di un simile quantitativo di gemme farebbe crollare i prezzi sostenuti artificiosamente dal “sistema”. il furto colossale condotto nello stile “rififi”, le manovre di un magnate del petrolio, clyde massey, che ha motivi personali di rancore contro “il sistema” e che, per vendicarsi, si rivolge a chesser e a maren, una pittoresca coppia di amanti, l’intervento di un rivoluzionario negro che rimescola le carte a proprio vantaggio, tutto ciò costituisce l’impalcatura di questo romanzo, une dei più avvincenti scritti negli ultimi anni. ma quattro tonnellate di diamanti non è soltanto suspence ben congegnata, è molto di più, è una storia d’amore delicata e impetuosa, trattata con una finezza psicologica così straordinaria da portare il libro su un livello decisamente superiore a quello della narrativa d’azione e da farne qualcosa di originalissimo e di unico nel suo genere.