Risguardo di copertina
con le loro vaste stive di carico e un equipaggio che potrebbe riempire una città, le navi madri sono la linfa vitale dello spazio occupato dagli umani, poiché trasportano un volume – e un valore – inimmaginabile di merci dalla city, la più grande orbitale umana, fino a tradepoint per commerciare in xenoglas con una specie aliena. il sogno di marca nbaro è sempre stato quello di realizzare l’impossibile: fuggire dalla sua infanzia trascorsa in orfanotrofio e avventurarsi nello spazio. grazie a migliaia di ore di simulazioni, impegno, dedizione e dopo essersi liberata di ogni brandello della sua vecchia vita per forgiarne una nuova, riesce a entrare nell’equipaggio della nave madre atene. sebbene sia salita a bordo con una falsa identità, lasciarsi alle spalle il passato – e i suoi scandali – non può certo essere così semplice. nella tradizione della fantascienza galattica, sulle orme di serie cult come guerre stellari, star trek, e the expanse di james s.a. corey, una nuova space opera in cui la giovane protagonista cerca di inseguire i propri sogni grazie a una spiccata intelligenza e alla volontà di fare i conti con il proprio passato.