Risguardo di copertina
normandia, 1918. léon e louise amano pedalare controvento verso l'oceano. verso quel piccolo antro tra gli scogli, sferzato dalle correnti, il loro rifugio, il loro nido. lì, di fronte alla vastità dell'orizzonte, tutto è possibile. è possibile amarsi, con la spensieratezza e l'intensità dei loro sedici anni. è possibile immaginare un futuro insieme, lontano dalla guerra, dalle detonazioni, dalla morte. e sancire la loro unione con una promessa: "ora e per sempre". ma per quanto si illudano di tenerla lontana, la guerra è vicina, fin troppo vicina a loro. sulla strada del ritorno una bomba li divide. léon crede che lei sia morta e così louise di lui. eppure l'eco di quella promessa fatta tra le onde è destinata a durare ancora a lungo. dieci anni dopo, a parigi, mentre insorgono i presagi di una nuova guerra, léon si è rifatto una vita. ma una sera tutto cambia: il metrò è affollato, eppure nell'istante in cui i due vagoni si sfiorano, léon la vede, nell'angolo del vetro libero vicino alla porta. gli stessi occhi verdi, le lentiggini e i folti capelli scuri, l'immancabile sigaretta, come allora. ne è sicuro: quella è la sua louise. a separarli solo un metro d'aria e due finestrini. e due vite che hanno ormai preso direzioni diverse: lui ha moglie e famiglia, e lei ha scelto di stare da sola, fiera della propria indipendenza. ma non importa. anche se il futuro è pronto a dividerli di nuovo, ci sarà sempre un momento, un giorno, un istante in cui si rincontreranno.