Risguardo di copertina
rui ha quindici anni e non capisce perchè sono dovuti partire così tardi. è l'ultimo aereo che lascia l'angola prima dell'indipendenza e c'è una confusione terribile, gli ex coloni portoghesi quasi fanno a botte per andare via. rui non sa come fare, con la madre e la sorella. e papà non arriva. rui non ha mai visto la madrepatria. quando scendono dall'aereo, fa freddo. in angola il freddo non esisteva. l'albergo di lusso dove li sistemano insieme a una massa di profughi è strano, sono tutti gentili ma distanti, sembrano in imbarazzo di fronte a loro. e papà non arriva. rui non sa come fare. non sa come fare con la madre malata, con le pasticche che non si trovano, con le crisi che incombono. non sa come fare con la sorella che per integrarsi dimentica la vita di prima. non sa come fare con la moglie del portiere che lo guarda con quegli occhi. non sa come fare con la nuova professoressa che tratta lui e i suoi compagni "angolani" da deficienti. ma papà quando arriva?
Risguardo di copertina
una donna obesa, venditrice di cerette con l'aria da "prostituta di bassa lega", è appesa a testa in giù alla cintura di sicurezza della sua auto uscita di strada, e ripensa alla propria vita: il padre stravagante collezionista di passerotti che ogni tanto strangola affettuosamente, la madre gelida che non si capacita di aver messo al mondo una figlia tanto brutta, gli incontri di sesso spiccio con i camionisti nelle aree di sosta degli autogrill, un fratellastro attore fallito ossessionato dall'ordine e da smanie di vendetta. il tutto in una lisbona sospesa tra la rivoluzione dei garofani e i centri commerciali di oggi, i tristi ristoranti indiani e le caffetterie sporche, dove passato e futuro si fanno la guerra e il presente non è che un brutto sogno.