Risguardo di copertina
cristiano è un adolescente fuori dal comune. mentre i suoi coetanei contestano tutto e tutti, lui rispetta i genitori e non ha grilli per la testa. insomma, il classico bravo ragazzo, per di più timidissimo con l'altro sesso. possiede però un singolare talento: è una promessa del calcio. questa sua irresistibile vocazione lo conduce a scoprire un mondo per lui nuovo. e soprattutto a stringere "relazioni pericolose" con gli adulti, come i tre fratelli semplici, molto energici e molto comunisti, che hanno organizzato l'unica società sportiva del suo quartiere. con gli occhi di cristiano, assistiamo a un realistico affresco di vita italiana in una delle sue epoche critiche, gli anni settanta, attraverso la speciale lente della provincia, quella in cui il protagonista cerca faticosamente il suo posto e il suo futuro. i primi amori e la scoperta del sesso, alcune amicizie importanti ma arrischiate e l'incontenibile desiderio di diventare un calciatore del glorioso torino compongono il suo mondo di ragazzo spaesato. l'imperativo dei genitori, la cattolica piera e il metalmeccanico danilo, con il quale cristiano deve fare i conti - alla larga dai comunisti - evoca il groviglio dei divieti e dei tabù con cui l'italia di quegli anni trovava a misurarsi e nei quali, forse, continua a dibattersi ancora oggi. un autentico "romanzo di formazione", che diverte e che commuove.