Risguardo di copertina
mentre il xviii secolo si avvia al tramonto tra i fuochi e i lumi della rivoluzione francese, in spagna l\'inquisizione torna a rialzare la testa. i tribunali ecclesiastici e i boia sono messi in allarme, padre lorenzo casamares è stato chiaro: ogni sospetto equivarrà a una condanna e tanto denso salirà in cielo il fumo dei roghi, da soffocare il vento di libertà che soffia dalle vicine terre di francia. in questo clima di terrore e di aspettativa, anche francisco goya, pittore di corte di re carlo, presta alla santa chiesa il suo talento e tratteggia sulla tela gli occhi severi e pensosi di lorenzo. la bottega è scura ma, appeso a una parete, riluce il ritratto di una giovane donna, musa ispiratrice del maestro: è inés, la bella figlia del più ricco mercante di madrid, che ora giace in carcere, con l\'assurda e infondata accusa di praticare in segreto riti ebraici. lorenzo le fa visita ogni notte e con lei prega ma, più forte della fede, l\'amore carnale lo travolge, trascinando in terra il paradiso. braccato dalle voci di uno scandalo, il giovane frate fugge oltre i pirenei, mentre inés, stringendo al petto un fagotto di stracci, ne aspetta ostinata il ritorno. ma, come lei, la storia è paziente e, mentre nuovi condottieri allungano la loro ombra sulla vecchia europa, non sembra avere fretta: quante tele dovranno essere dipinte, quante passioni consumate, prima che la vendetta, crudele, si compia? vivido e coinvolgente, scritto da due giganti del cinema contemporaneo, questo è un libro in cui finzione e realtà si confondono, per rivelare il sublime potere dell\'arte e la sua chiaroveggenza.