Risguardo di copertina
"è martedì 8 maggio 1945 e vera, nostra madre, è nella parte più riposta della soffitta di casa in kirkeveien. sta ritirando i panni stesi, che dopo una notte lassù sono diventati asciutti e morbidi... è solo colma di una grande e strana gioia, che non somiglia a nessuno dei sentimenti da lei provati finora. perché lei adesso è un'altra. c'è stata la guerra per cinque anni e quest'estate ne compirà venti, ed è adesso, proprio adesso, che la sua vita ha inizio." così scrive barnum, l'io narrante del "fratellastro". ma vera non sa che la guerra ha in serbo ancora una tragedia per lei: quello stesso giorno, in quella soffitta, è violentata da uno sconosciuto e concepisce un figlio, fred, che insieme al fratello minore barnum è il fulcro della trama di questa intensa saga familiare. facendo affiorare la storia e il carattere di un intero paese sullo sfondo del secolo appena concluso, christensen narra le vicende - dense di affetti, ma anche di odio e violenza - di quattro generazioni di una famiglia norvegese assolutamente non convenzionale e ordisce un intreccio dalle straordinarie qualità drammatiche, in cui i personaggi obbediscono a un bisogno insopprimibile di protesta e di autodistruzione: cinici e indifesi, violenti e altruisti insieme, teneri e protettivi, illuminano con i loro gesti e, spesso, i loro silenzi, le ragioni della fragilità, della cattiveria e della bontà di donne, uomini e bambini.
Risguardo di copertina
"è martedì 8 maggio 1945 e vera, nostra madre, è nella parte più riposta della soffitta di casa in kirkeveien. sta ritirando i panni stesi, che dopo una notte lassù sono diventati asciutti e morbidi... è solo colma di una grande e strana gioia, che non somiglia a nessuno dei sentimenti da lei provati finora. perché lei adesso è un'altra. c'è stata la guerra per cinque anni e quest'estate ne compirà venti, ed è adesso, proprio adesso, che la sua vita ha inizio." così scrive barnum, l'io narrante del "fratellastro". ma vera non sa che la guerra ha in serbo ancora una tragedia per lei: quello stesso giorno, in quella soffitta, è violentata da uno sconosciuto e concepisce un figlio, fred, che insieme al fratello minore barnum è il fulcro della trama di questa intensa saga familiare. facendo affiorare la storia e il carattere di un intero paese sullo sfondo del secolo appena concluso, christensen narra le vicende - dense di affetti, ma anche di odio e violenza - di quattro generazioni di una famiglia norvegese assolutamente non convenzionale e ordisce un intreccio dalle straordinarie qualità drammatiche, in cui i personaggi obbediscono a un bisogno insopprimibile di protesta e di autodistruzione: cinici e indifesi, violenti e altruisti insieme, teneri e protettivi, illuminano con i loro gesti e, spesso, i loro silenzi, le ragioni della fragilità, della cattiveria e della bontà di donne, uomini e bambini.