Autore selezionato: CIRRI MASSIMO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di CIRRI MASSIMO.

A COLLOQUIO

Genere: DIARI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

il signor l. ha una questione aperta con le donne: negli ultimi tre mesi, sei appuntamenti con sei donne diverse. e non uno che abbia funzionato. il signor k. è molto solo, e i suoi problemi sono cominciati con una frattura. ma non esistenziale, una banale frattura al polso. il signor f. ha qualche difficoltà a controllare l'aggressività, almeno così dice sua mamma. il signor c. si sente la depressione appiccicata addosso e ha cambiato decine di specialisti, ma il dottor g. gli piaceva. la signorina d. pare di un altro secolo, lontanissima nel tempo perché è lontana da tutto. la signora a. logora i nervi. questo fa, in estrema sintesi. lo psicologo massimo cirri racconta i suoi incontri in un centro di salute mentale. vita vissuta all'interno del servizio sanitario nazionale, persone, dolori, umanità. e infermiere sindacalizzate, colleghi pescecani, informatori farmaceutici avvoltoi e fascinose dottoresse con cui tuffarsi in un cappuccino tra una storia e l'altra. quando si ascoltano le storie degli altri si ripassa la propria e viene voglia di raccontarle tutte da vicino. perché da vicino nessuno è normale.

UN'ALTRA PARTE DEL MONDO

Genere: BIOGRAFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

l’ultima volta che compare in pubblico è ai funerali di togliatti, suo padre. lui lo chiamano aldino, anche quando è un uomo adulto. suo padre il migliore. dopo i funerali, aldo scompare. sappiamo che ha già avuto problemi di salute mentale, che vive con la madre rita montagnana a torino. lì, negli anni cinquanta, fa l’ingegnere dei telefoni, ma non dura molto. una volta lo trovano a civitavecchia, sul molo. sembra un barbone, ferma un marinaio, vuole salire sulla sua nave, partire. e vuole partire anche vent’anni dopo, quando a le havre s’incanta a spiare l’altra parte del mondo. l’america che non vedrà mai. palmiro togliatti cerca per lui cure migliori, in unione sovietica (dove aldino è cresciuto e ha studiato) e in bulgaria. nel 1979 aldo viene “preso in consegna” dal partito comunista. lo ritroviamo in una casa di cura, villa igea, a modena. ci sta fino alla morte nel 2011, a ottantasei anni. in clinica, per via di quel cognome pesante, nei documenti c’è scritto solo aldo. è un paziente “bravo”, legge romanzi in francese e in russo, compila la “settimana enigmistica” che, insieme alle sigarette stop, gli porta un militante del pci, onelio pini. lo va a trovare due volte alla settimana, e nell’89 tocca a lui informarlo che l’unione sovietica non c’è più. aldo: non ci credo. massimo cirri ricostruisce la figura di aldino con una narrazione che procede, nel dispiegarsi di voci narranti e piani temporali diversi, lungo diverse traiettorie. stiamo accanto ad aldino come a un fratello, eternamente minore, eternamente assente. e alla fine, nel rumore dei grandi disegni del mondo, spicca in una nebbia di follia e solitudine chi resta silenziosamente indietro. e questo indietro ci fa eredi e testimoni.

[TRA PARENTESI]. LA VERA STORIA DI UN'IMPENSABILE LIBERAZIONE

Genere: TEATRO

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

straordinario e per certi versi inatteso successo di pubblico, lo spettacolo teatrale (tra parentesi), per la regia di erika rossi, porta in scena un capitolo di storia contemporanea italiana tra i più controversi, irrisolti ed entusiasmanti insieme a uno dei suoi indiscussi protagonisti. nel quarantesimo anniversario della legge 180, peppe dell'acqua, allievo e collaboratore di basaglia, racconta gli anni memorabili in cui la malattia mentale fu messa progressivamente "tra parentesi" e i pazienti psichiatrici, da internati senza più un nome e una dignità, tornarono a essere cittadini, persone, individui da curare e non da segregare. lo fa con delicatezza e non senza emozione, dipanando il filo dei ricordi e inanellando curiosi aneddoti, incalzato da uno sparring partner d'eccezione, massimo cirri. prende così forma un dialogo narrativo, un singolare percorso biografico che ricostruisce la vicenda umana e professionale di franco basaglia, dall'esperienza goriziana dei primi anni sessanta fino all'"apertura" - tanto simbolica quanto reale - del manicomio di trieste con il corteo di marco cavallo per le vie cittadine. una storia che ha rappresentato un'autentica rivoluzione politica e culturale, e che rivive in queste intense pagine con tutto il suo carico di passioni e conflitti, di conquiste e interrogativi: la storia di un'impensabile liberazione, destinata a non finire mai.