Risguardo di copertina
il nuovo libro di jessa crispin è una meditazione libera sul tema dei «padri». intrecciando ricordi e letture, fatti storici e riferimenti all’attualità, l’autrice indaga i sistemi di valori maschili che plasmano la nostra vita e la nostra società. dall’osservatorio del midwest americano di cui è originaria, terra di conservatorismo politico e di estremismi religiosi, crispin applica il suo sguardo femminista ai mille modi attraverso cui il patriarcato si manifesta – nel matrimonio e nella famiglia, nella scuola e nella chiesa – fino ad affrontarne le espressioni più violente ed estreme, come il femminicidio, i movimenti antiabortisti e suprematisti, il terrorismo. al tempo stesso prova a indicare modelli alternativi. rivendica il cosmopolitismo come antidoto alle chiusure identitarie; contrappone la spiritualità intimamente vissuta alla rigidità dei dogmi, la cooperazione e l’autogestione femminile alla famiglia tradizionale; esalta il valore della solidarietà, della cura, invitandoci a uno sforzo collettivo di ascolto e riflessione per interrompere il ciclo della violenza e silenziare una volta per tutte i fantasmi del passato.