Autore selezionato: CRUCIANI GIUSEPPE

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di CRUCIANI GIUSEPPE.

NUDI

Genere: PSICOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

giuseppe cruciani racconta il sesso degli italiani attraverso le storie, le confessioni e le esperienze di persone comuni, vip, e di chi col proprio corpo lavora ogni giorno. cinquant'anni dopo i "comizi d'amore" di pasolini, un viaggio nella società italiana del xxi secolo per conoscere le nostre abitudini e i nostri tabù, veri o presunti. e per scoprire che questi raccontano di noi molto più di quello che crediamo. nello stile schietto, provocatorio, mai banale che ne ha fatto uno dei conduttori più apprezzati della radio italiana con la sua zanzara, cruciani entra nelle lenzuola degli italiani ora come confidente, ora come complice, esplorando tutte le sfumature del godimento italico: scambisti, prostitute, sessodipendenti, feticisti e dominatori diventano personaggi di un decamerone reale, in cui affiorano le reticenze, le paure, i sogni e i desideri che muovono i nostri gesti più privati.

VIA CRUX

Genere: LINGUISTICA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

«l’egoismo è il motore del mondo. senza l’egoismo per la propria famiglia, senza l’egoismo per i propri interessi economici, senza l’egoismo che ogni giorno pratichiamo, non ci sarebbero sviluppo e progresso. diffidate dei buoni samaritani che dicono di agire per il bene comune. sono spesso degli impostori.»partendo da questo assunto, giuseppe cruciani, da sempre voce di rottura fuori dal coro, conduce la sua battaglia contro il politically correct imperante che, a suo dire, sta avvelenando la società di oggi. un vero e proprio manifesto libertario che affronta temi di grande attualità: la «cultura della cancellazione» e l’inclusione, le parole proibite, la dittatura lgbt, il nuovo femminismo, l’immigrazione, l’ambientalismo estremo, la prostituzione. perché il politicamente corretto rappresenta il nemico assoluto della libertà di espressione, una gabbia all’interno della quale rischia di morire la creatività, ma soprattutto l’individualità. e l’ossessione di non ferire nessuno finisce col renderci tutti uguali e falsi inquinando l’autenticità e la spontaneità dei rapporti umani. da qui la sua lotta in nome del diritto inviolabile di ciascuno di dire ciò che pensa senza che qualcun altro stabilisca quello che si deve dire, come si deve dire e quello che non si può dire. con il solo obiettivo di essere ascoltato, e senza la minima intenzione di fare il guru o il predicatore. solo per opporsi a chi, esercitando il controllo sulle parole, vuole controllare anche le nostre vite. perché le parole sono libertà. e cercare di reprimerle, provare a modificarle, punire chi non si adegua, è una forma di tirannia. una forma di totalitarismo insidiosa poiché velata e mascherata di buone intenzioni.

CATTIVISSIMI NOI

Genere: SOCIOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

così diversi, così complici: giuseppe cruciani, romano ormai milanese d'adozione, david parenzo, del nord ma trapiantato a roma. uno considerato di destra, l'altro più spostato a sinistra; uno bello, l'altro... intelligente; uno "stronzo" (ma lo è davvero?), l'altro irriverente; uno col busto di marchionne in camera, l'altro che si preoccupa degli esodati. cosa li unisce? "la zanzara", il programma più chiacchierato della radio italiana, che conducono tutti i giorni, dalle 18.30 alle 21, su radio24. per gli ascoltatori è "un po' come passare al bar prima di andare a casa", per loro due è un grande show. cosa li rende inconfondibili? i "mostri", una galleria bizzarra di chi in altri programmi non viene invitato o non ha la stessa libertà di parola: razzi, vanoli e l'urinoterapia, il professor becchi, l'onorevole mario pepe, l'uomo che teme di restare al verde senza vitalizio, il fascista saya, sgarbi e lo scambio di accuse "impotente-drogato" con toscani, i leghisti della prima e dell'ultima ora, i peggiori omofobi, le belle donne, dall'ape regina began a sara tommasi. e gli scherzi telefonici che, grazie alla zanzara, irrompono nella radio di confindustria come un elefante in una cristalleria: creano scompiglio, fanno notizia e puntano in alto, fino ai "saggi" di stanza al quirinale.