Risguardo di copertina
oltre a girare la pagina della storia e a trasformare gli apparati della sua nazione, influendo su quelli degli altri stati europei, napoleone ebbe uno straordinario genio militare. alla testa degli eserciti si guadagnò la fiducia e l’ammirazione dei francesi e di molti avversari. artefice di grandi innovazioni come la creazione del corpo d’armata, introdusse nuove tecnologie e ridusse le discriminazioni sociali nel percorso delle carriere militari. reintrodusse la guerra di attacco e di occupazione con esaltanti successi che lo portarono in breve nel cuore d’europa, fino a quella che fu definita la battaglia perfetta: austerlitz, in moravia. ma, dopo aver ridisegnato i confini di mezzo mondo occidentale, il destino e le nazioni europee gli volsero le spalle. dalle disastrose campagne di spagna e di russia giunse alle drammatiche sconfitte di lipsia e, infine, di waterloo. un percorso unico e inspiegabile di cui françois rené de chateaubriand avrebbe detto: «le comete descrivono curve che sfuggono al calcolo, << le loro leggi sono note a dio soltanto»