CASIMIRO ROLEX
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
che cosa divide il bene dal male? a volte questa linea di demarcazione è un filo, talmente sottile che molte persone non riescono a vederlo. come succede a casimiro loconte, per esempio, chiamato dagli amici dei vicoli casimiro roléx, per la sua passione, trasformata negli anni in un vero e proprio lavoro, per gli orologi di marca. in una napoli dove il confine tra crimine e sopravvivenza è sempre più labile, casimiro vive la sua vita agra. certo, guardando le sue giornate, è facile giudicare, ma lui, in fondo, è solo un povero disgraziato. uno che ama la moglie, e per non darle pensieri si è inventato un mestiere duro, difficile, e pure pericoloso. e sì che l'ha avuta la sua occasione di fare il salto di qualità, per diventare come tonino 'o zar, uno che se ne va in giro sulla mercedes con una russa dalla scollatura vertiginosa e il rolex explorer al polso, fuori dal finestrino, tanto a lui non glielo scippano, perché è uno che spara, uno cattivo. il problema è che casimiro non ha mai avuto il fegato per certe cose... e così si è ritrovato ad arrangiarsi, giorno dopo giorno, cercando di ignorare che, a giocare col fuoco, alla fine ci si brucia.
IL CAFFE' DEI MIRACOLI
Genere: ROMANZO
Formato: MP3
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
è sempre intorno a loro, le fimmine, che si agita il mare delle passioni. e il mare, quando tira malo tempo, in un niente può volgere a tempesta. ma vale lo stesso se la donna in questione è una statua di marmo, un opulento nudo di botero il cui sedere da tre tonnellate guarda malauguratamente in direzione di una chiesa? è quel che succede a bauci, piccolo borgo a strapiombo sulla costiera amalfitana, diventato località alla moda grazie a un festival artistico che quest'anno celebra appunto il maestro colombiano. quando don enzo, il parroco, vede l'opera al centro della piazza va su tutte le furie: come si può concepire tale oscenità, peraltro a pochi giorni dalla visita del vescovo? ma toglierla non si può. spostarla neppure. cosa fare, dunque? se lo chiede rocco casillo, il sindaco, al quale la statua serve per coronare i suoi sogni politici, e se lo chiede l'intera, colorata comunità di bauci. strane dicerie e fatti inspiegabili si susseguono fin quando, ai piedi dell'imponente chiattona, compare un fagotto con dentro una neonata. la pietra dello scandalo è servita... in un romanzo che sembra già un classico, franco di mare dirige un coro formidabile di furbizie e rivalità, di voltafaccia e colpi di genio. e tocca il nostro cuore da vicino, strappandoci sorrisi e lacrime. bauci non esiste eppure è verissima, è al sud ma potrebbe trovarsi in qualunque parte d'italia; i suoi abitanti siamo noi, così ingegnosi nel complicarci la vita ma così tenaci nel tirarci fuori dai guai.
IL CECCHINO E LA BAMBINA
Genere: DIARI
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"incontrammo amira alla fine del giro degli avvoltoi, quello che noi inviati facciamo quando, a corto di notizie, dobbiamo comunque mettere in piedi un servizio. indossava un abitino azzurro con disegni piccoli. sembrava sorridesse ma era immobile, fredda e grigia come il letto di metallo su cui era stesa, nella morgue dell'ospedale. il cecchino l'aveva colpita appena era uscita dal cortile a raccogliere la sua palla, sotto gli occhi inorriditi degli amichetti." così, ancora attonito, franco di mare rievoca un servizio fatto a sarajevo nell'ormai lontano 1992. è solo il primo dei suoi tanti ricordi di inviato nelle zone calde del pianeta, dall'iraq al kosovo, dal libano al ruanda, dall'algeria all'afghanistan, passando per la somalia e il mozambico. sono storie commoventi come quella del mangiafuoco di kabul che allieta i bambini dell'orfanotrofio, scenari terrificanti - per esempio, una valle dell'eritrea disseminata di cadaveri -, episodi sconvolgenti - una donna croata scopre che il marito la tradisce nel peggiore dei modi, passando dalla parte dei carnefici -, o flash surreali quanto può esserlo solo quello su una miss, incoronata regina di bellezza in una sarajevo ridotta in macerie. sorgono spontanei inquietanti interrogativi: che cosa spinge l'uomo a comportamenti disumani? c'è un senso, qualsiasi senso, nelle carneficine che negli ultimi vent'anni hanno coinvolto tanti innocenti? e può sopravvivere la vita dentro la guerra?
IL PARADISO DEI DIAVOLI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
anni '70. un sedicenne smaschera un professore del suo liceo che non fa il proprio dovere. anni '80. due ragazzini prendono parte a un regolamento di conti che finisce nel sangue. uno va dritto in riformatorio, l'altro sui banchi di scuola. una dodicenne inguainata in un fuseaux nero partecipa al concorso napoli, voci nuove. ma arriva quarta. oggi. un killer spietato si diverte a sparare in faccia ai tossici. ma si fa qualche pista pure lui. un cronista di nera ha perso troppi treni nella vita. però rischia di vincere il pulitzer. un professore universitario viene pestato selvaggiamente. e non denuncia il suo aggressore. una donna sensuale e semianalfabeta vuole leggere "il piccolo principe". un costruttore edile, un piccolo boss, un imprenditore tessile vengono ammazzati. con la tecnica della botta 'nfaccia. sempre. una città ha due volti, l'uno chiaro l'altro oscuro. è bellissima e dolente. è il paradiso dei diavoli, secondo la definizione di un suo illustre figlio adottivo. il nuovo romanzo di franco di mare è un doloroso inno d'amore a napoli e insieme il racconto mozzafiato delle sue eterne contraddizioni. l'autore di "non chiedere perché" dipinge ora un ritratto vivido e agghiacciante della città, un presepe dove hanno posto tutti, il borghese, 'o guaglione, il commerciante, il cronista di nera, la casalinga, l'intellettuale, e tutti sono in qualche misura contagiati dal male che abita il golfo più bello del mondo.
LE PAROLE PER DIRLO
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la guerra è la malattia del mondo. appena scoppia, è causa immediata di dolori infiniti, disastri, morte. ma le guerre continuano a mietere vittime anche dopo che finiscono. ne è un tragico esempio la sindrome dei balcani, la lunga serie di malattie provocate dall’esposizione ai proiettili con uranio impoverito o dall’inalazione di particelle d’amianto rilasciate nell’aria in seguito alla distruzione di palazzi e complessi industriali. è accaduto durante i conflitti esplosi in ex jugoslavia e kosovo: piccole particelle infinitesimali, invisibili agli occhi, che una volta entrate nel corpo di soldati, civili e persino reporter non lasciano scampo. a distanza di molti anni si ripresentano quasi fossero un prolungamento dell’orrore bellico, e colpiscono. proprio come è successo all’autore del libro che stringete tra le mani. in questo breve ma densissimo volume franco di mare passa in rassegna parole-chiave quali “assenza”, “memoria”, “resilienza”, “amore”, “storia”. e nel farlo affianca alle riflessioni la potenza del racconto, nutrito dalle emblematiche vicende a cui ha assistito sul campo nei tanti anni da inviato: vicende che lo hanno segnato e adesso riecheggiano nella battaglia contro il male dentro di lui. "le parole per dirlo" raccoglie il vissuto di chi ha attraversato la storia mentre questa scriveva le sue pagine più dure. ma è anche il diario di bordo di una vita costellata di incontri esemplari, capaci di urlare il loro sdegno per la guerra e restituire il senso più profondo dell’amicizia, dell’affetto e della solidarietà tra esseri umani.
NON CHIEDERE PERCHE'
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
serve un pizzico di follia per inseguire, nella vita, quello che a tutti appare un sogno irragionevole.questa storia si sviluppa a sarajevo, in piena guerra fratricida della ex jugoslavia, nell’estate del 1992, quando i cecchini sono appostati dietro ogni persiana, le granate dilaniano interi quartieri, persino arrampicarsi su un albero può essere letale: c’è chi muore perché non ha saputo resistere alla tentazione delle ciliegie. con la ferita di un matrimonio fallito ancora aperta, marco de luca è l’unico fra i suoi colleghi giornalisti ad aver accettato l’incarico di inviato per la televisione italiana in questo inferno. raccontare la complessità dei balcani in novanta secondi al tg è impossibile, perciò non resta che denunciare l’inaudita barbarie. come quella del bombardamento sull’orfanotrofio, dove marco si precipita a realizzare un servizio.ma questa volta il filmato, paradossalmente, non ha nulla di drammatico. come è possibile? in quella camerata piena di culle, marco è rimasto colpito da un particolare che nessuno ha notato: c’è un’unica bimba bruna, mentre tutti gli altri sono biondi. e proprio quella bimba bruna lo spinge a inseguire, con un pizzico di follia, quello che a tutti appare un sogno irragionevole.questa storia, ispirata a vicende realmente accadute, ruota attorno a un formidabile atto d’amore che, a dispetto delle bombe e della burocrazia, si è potuto compiere grazie all’aiuto provvidenziale di due donne e alla determinazione incrollabile di un uomo.ed è diventata un romanzo che emoziona, commuove e rivela, in franco di mare, un nuovo, sorprendente talento narrativo.