Risguardo di copertina
mimoun driouch è un padre-padrone che non conosce altro linguaggio se non la violenza. come impongono le tradizioni del marocco, suo paese d'origine, si è creato presto una famiglia, ma poi, geloso e possessivo, ha trasformato la vita della moglie e dei figli in un inferno: li ha traditi e umiliati, è emigrato in catalogna abbandonandoli per anni, per poi tornare a ossessionarli con i propri sospetti e le proprie fobie. ma cosa lo ha reso così autoritario e dispotico? il suo passato e il ruolo che si è trovato a rivestire nella società patriarcale di origine possono forse giustificare la rabbia e la follia? a chiederselo è la giovane figlia prediletta, che, ormai diventata donna, decide di ripercorrere la storia di mimoun per cercare di venire a patti con l'ingombrante figura paterna. ha inizio così un racconto che, alternando episodi brutali a momenti di grande tenerezza, affronta con coraggio e un pizzico di ironia ogni aspetto di un rapporto difficile che ha profondamente segnato le vite dei protagonisti.
Risguardo di copertina
periferia di barcellona, oggi. una ragazza musulmana vuole trovare la libertà, ma suo padre è un severo praticante che sottomette la moglie e i figli. vive in una famiglia e in un quartiere opprimente dal quale non sarà facile uscire senza pagare un prezzo molto alto. tutto inizia il giorno in cui incontra una ragazza, i cui genitori, nonostante abbiano le stesse origini, vivono la loro condizione culturale senza i vincoli: quella ragazza e la sua famiglia incarnano esattamente ciò che desidera.