Autore selezionato: FALLACI ORIANA

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di FALLACI ORIANA.

GLI ADORABILI

Genere: VIAGGI REPORTAGES

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

ho portato a hollywood una valigia di spaghetti per sofia loren. glieli ho portati da roma, me li aveva dati sua madre, e credo che pochi avvenimenti abbiano eccitato in queste ultime settimane il frivolo sobborgo di los angeles quanto la notizia che una giornalista italiana aveva portato gli spaghetti a sofia.tutto questo accadeva nel giugno del 1957, quando oriana fallaci si divideva tra roma, new york e los angeles per raccontare la fabbrica dei divi. con sguardo disincantato e l’inconfondibile stile caustico e irriverente della sua penna, miss fallaci, come l’apostrofava orson welles, a differenza di altri suoi colleghi, sa nascondere la giornalista più agguerrita sotto la più ingannevole delle maschere femminili”. sono gli anni in cui gli occhi del mondo inseguono i nuovi miti di celluloide, ma solo lei riesce a descrivere la disperata umanità di questi divi fatti apposta per essere adorati. da james dean a yul brynner, da ava gardner a ingrid bergman, miss fallaci si aggira per hollywood con aria sconcertata. “le cose più strane possono avvenire in questa città” scrive. “qui le case sembrano avere pareti di vetro. non potete fare un gesto o dire una parola senza che gli altri lo sappiano. vivere a hollywood è come vivere con un microfono nascosto in ogni stanza e le macchine da presa della tv puntate in direzione della camera da letto.ma sotto l’aspetto spregiudicato hollywood è conformista fino all’eccesso e questi straordinari reportage diventano l’occasione per smascherare le contraddizioni della società americana, in bilico tra moralismo ed emancipazione dove il whisky si beve a casa, quando non vede nessuno.

GLI ANTIPATICI

Genere: NARRATIVA

Formato: MP3

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

pubblicato nel 1963, "gli antipatici" torna in libreria in una collana dedicata a tutte le opere di oriana fallaci. gli antipatici sono quei personaggi destinati a trovarsi sempre sulla bocca di tutti, e dei quali tutto si sa e tutto si dice. inviata de "l'europeo", agli inizi degli anni sessanta oriana fallaci va a intervistarli: registi da oscar, poeti premi nobel, dive di fama planetaria, compositori, scrittrici di alto profilo, ingrid bergman, don jaime de mora y aragón, nilde iotti, federico fellini, arletty, baby pignatari, catherine spaak, gianni rivera, afdera fonda franchetti, antonio ordoñez, cayetana duchessa d'alba, salvatore quasimodo, jeanne moreau, alfred hitchcock, anna magnani, porfirio rubirosa, natalia ginzburg, giancarlo menotti: in un faccia a faccia implacabile e sottile, ironico e pungente, si trovano alle prese con un magnetofono e una intervistatrice alla quale, ancor più che al mezzo tecnico, nulla sfugge, neppure "uno scintillare di occhi, un agitarsi di mani". ogni intervista è preceduta da una breve presentazione in cui la fallaci, con grande senso dello humor e una dote innata per il racconto, esprime il suo giudizio. come lei stessa scrive, i suoi antipatici sono "quasi sempre simpaticissimi".

IL SESSO INUTILE. VIAGGIO INTORNO ALLA DONNA

Genere: SOCIOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

"le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico." così oriana fallaci nella premessa a "il sesso mutile", il primo libro che pubblica con rizzoli, nel 1961. l'anno precedente, inviata de "l'europeo", è in oriente insieme al fotografo duilio pallottelli per un'inchiesta sulla condizione delle donne. è partita alla ricerca di tracce di felicità e nel libro racconta la sua esperienza: a karachi in pakistan assiste al matrimonio di una sposa bambina e si ribella all'idea delle donne velate; a new delhi incontra rajkumari amrit kaur, figura di grande potere in india, e le sembra che assomigli a sua nonna; in malesia conosce le matriarche che vivono nella giungla; a singapore c'è la scrittrice han suyin, che sente subito amica; a hong kong le cinesi non hanno più i piedi fasciati ma le intoccabili abitano ancora sulle barche, senza mai scendere a terra; a tokio è smarrita di fronte all'impenetrabilità delle giapponesi e a kyoto affronta il mistero delle geishe; alle hawaii cerca invano i segni di un'esistenza originaria intatta. il viaggio si conclude a new york, dove il progresso ha reso più facile la vita delle donne a confrontarsi con "un mondo di uomini deboli, incatenati a una schiavitù che essi stessi alimentano e di cui non sanno liberarsi".

INSCIALLAH

Genere: NARRATIVA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

nel 1990 oriana fallaci torna al romanzo con insciallah, un'opera corale che prende spunto dalla missione occidentale di pace a beirut dopo i sanguinosi eventi del 1982. una piccola iliade che la stessa fallaci racconta dando voce a uno dei protagonisti, il professore, un militare appassionato di letteratura: posso anticiparti che la storia si svolge nell'arco di tre mesi, novanta giorni che vanno da una domenica di fine ottobre a una domenica di fine gennaio, che s'apre coi cani di beirut, allegoria ai bordi della cronaca, che prende l'avvio dalla duplice strage, che segue il filo conduttore d'una equazione matematica, cioè dell's=k in w di boltzmann, e che per svilupparne la trama mi servo dell'amletico scudiero di ulisse. quello che cerca la formula della vita. uno spicchio del campionario umano che il libro offrirà: il calabrese povero e brutto, il sardo taciturno e orgoglioso, il siciliano invadente e vivace, il veneziano ricco e deluso, il toscano becero e arguto, il romagnolo ingenuo e impaurito, il torinese educato e ottimista... ci ho messo anche la splendida e misteriosa libanese che chiamo ninette, anzi le ho attribuito un ruolo decisivo, e i simboli della triste città. ci ho messo i bambini che la guerra uccide, i lenoni che la guerra favorisce, i banditi che la guerra protegge, molte donne tra cui un surrogato di donna detto lady godiva, nonché cinque monache che mi seducono e che intendo coinvolgere nella tragedia.

INTERVISTA CON IL MITO

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

le vacanze romane di audrey hepburn e mel ferrer, le nozze in vista tra lucia bosé e miguel dominguin, gli amori di walter chiari, i sogni di grace kelly prima di diventare principessa, il destino maledetto di james dean, le passioni di ava gardner, il fascino di yul brinner, l'audacia di ingrid bergman, la vita di coppia di sofia loren e carlo ponti, l'eleganza di cary grant, il genio di luchino visconti, le inquietudini matrimoniali di liz taylor, le battaglie di silvana mangano, l'attitudine patriarcale di charlie chaplin, la malinconia di marcello mastroianni, la sensualità di edith piaf, l'intensità di anna magnani, il sorriso di paul newman, l'arte di totò, lo sguardo da 007 di sean connery, per citare solo alcuni dei tanti nomi che affollano questa galleria di celebrità. nel suo percorso giornalistico oriana li incontra tutti, anche più di una volta: nessuno come lei riesce a fargli ammettere vizi, capricci e debolezze. "intervista con il mito" presenta una selezione delle interviste che la fallaci realizza negli anni sessanta, come inviata de "l'europeo", tra cinecittà e hollywood. in appendice un reportage sul viaggio di pier paolo pasolini a new york, città da cui il grande regista e scrittore era profondamente affascinato, e il testo in memoria della sua cara amica ingrid bergman, che si spegne dopo una lotta estenuante con il cancro.

INTERVISTA CON IL POTERE

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

nel 1974 oriana fallaci pubblica "intervista con la storia". è un libro che fa epoca, viene tradotto nel mondo, studiato nelle università, continuamente ristampato. con quelle interviste oriana ci consegna "una indimenticabile galleria di protagonisti internazionali del suo tempo: statisti di governo e di opposizione, leader democratici e dittatori, pacifisti umanitari e guerrieri, capi spirituali, ideologi, uomini d'azione...". così federico rampini, nella prefazione alla riedizione nella nuova collana bur delle "opere della fallaci". da anni i lettori attendevano le nuove interviste, e lei stessa aveva lavorato alle bozze, lasciando note e appunti, e un testo che partiva dai famosi incontri con khomeini e gheddafi per lanciarsi in una riflessione appassionata sul potere. nessuno, come lei, era riuscito ad avere accesso a personaggi di quel calibro, quelli che potevano realmente decidere del destino dell'umanità. la vita privata della fallaci e quella professionale si sono sempre intrecciate: la scomparsa di due persone profondamente amate la spinge a un totale isolamento, "i miei tre inverni nel tunnel" li definisce; ma poi, dopo la pubblicazione di "un uomo" nel 1979, mette a segno per il "corriere della sera" i due straordinari reportage dall'iran di khomeini e dalla libia di gheddafi, che compongono la prima parte di questa "intervista con il potere". nella seconda parte, dal 1964 al 1982 sfilano davanti al lettore i nomi che hanno fatto la storia della seconda metà del novecento.

INTERVISTA CON LA STORIA - 1 PARTE

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"non riesco a escludere che la nostra esistenza sia decisa da pochi, dai bei sogni o dai capricci di pochi, dall'iniziativa o dall'arbitrio di pochi... certo è un'ipotesi atroce. ancor più sconsolato ti chiedi come siano quei pochi: più intelligenti di noi, più forti di noi, più illuminati di noi, più intraprendenti di noi? oppure individui come noi, né meglio né peggio di noi, creature qualsiasi che non meritano la nostra collera, la nostra ammirazione, la nostra invidia?" così scrive la fallaci nella premessa a "intervista con la storia", testo appassionato e coraggioso che raccoglie le interviste di oriana alle figure che hanno segnato il corso del secondo novecento, da henry kissinger a willy brandt, da golda meir a indira gandhi, da arafat a hussein di giordania, da nenni ad amendola, fino a giulio andreotti. pubblicato nel 1974, il libro trasmette tutta la caparbietà della fallaci, la sua voglia di capire il mondo e gli uomini, il suo stile inconfondibile, la forza della sua scrittura. e ancora oggi risuona come una condanna spietata del potere, un invito alla disubbidienza, un inno appassionato alla libertà. prefazione di federico rampini.

INTERVISTA CON LA STORIA - 2 PARTE

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"non riesco a escludere che la nostra esistenza sia decisa da pochi, dai bei sogni o dai capricci di pochi, dall'iniziativa o dall'arbitrio di pochi... certo è un'ipotesi atroce. ancor più sconsolato ti chiedi come siano quei pochi: più intelligenti di noi, più forti di noi, più illuminati di noi, più intraprendenti di noi? oppure individui come noi, né meglio né peggio di noi, creature qualsiasi che non meritano la nostra collera, la nostra ammirazione, la nostra invidia?" così scrive la fallaci nella premessa a "intervista con la storia", testo appassionato e coraggioso che raccoglie le interviste di oriana alle figure che hanno segnato il corso del secondo novecento, da henry kissinger a willy brandt, da golda meir a indira gandhi, da arafat a hussein di giordania, da nenni ad amendola, fino a giulio andreotti. pubblicato nel 1974, il libro trasmette tutta la caparbietà della fallaci, la sua voglia di capire il mondo e gli uomini, il suo stile inconfondibile, la forza della sua scrittura. e ancora oggi risuona come una condanna spietata del potere, un invito alla disubbidienza, un inno appassionato alla libertà. prefazione di federico rampini.

LA LUNA DI ORIANA

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

lo sbarco sulla luna, la realizzazione di un grande sogno che infuocò l'immaginario mondiale e segnò i confini di un'epoca. fu oriana fallaci, sempre testimone in prima linea della storia, a raccontare agli italiani la corsa americana allo spazio, inviata da «l'europeo» a cape kennedy, dove i razzi alti come grattacieli si preparavano a lanciare l'uomo nel futuro. la giornalista intervistò scienziati, medici, scrittori, fisici e tecnici, esplorando da terra lo spazio, vivendo fianco a fianco con i primi astronauti, «queste creature di fantascienza che dalla provincia volano direttamente nel cosmo», per rivelare dettagli, curiosità e aneddoti al pubblico che la leggeva da casa. una raccolta di articoli, mai apparsi prima in volume, in cui oriana non racconta solo la luna, ma quegli eroi dello spazio che furono suoi amici, le missioni indimenticabili, la speranza di trovare vita su marte, così come avevano immaginato scrittori visionari prima che lo spazio, l'ultima frontiera, diventasse realmente raggiungibile. una testimonianza sull'avventura più grande del secolo, narrata dalla viva voce di una donna che ne fu parte, e non solo come spettatrice.

LA PAURA E' UN PECCATO

Genere: EPISTOLARI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

oriana fallaci odiava scrivere lettere perché le rubavano tempo prezioso al lavoro sui libri. eppure nessuno più di lei ha legato il suo nome alla scrittura epistolare. fin dagli esordi nel giornalismo ha tenuto una fitta corrispondenza pubblica e privata con i protagonisti della politica, della cultura, del giornalismo, da andreotti a nenni, da ingrid bergman a shirley maclaine, da henry kissinger a fidel castro. e ogni volta era capace di stilare tre, quattro o anche più minute, quasi sempre firmate, per immaginare cosa sarebbe apparso agli occhi del suo interlocutore una volta aperta la busta. le minute venivano poi conservate per avere traccia dello scambio epistolare e, grazie allo straordinario lavoro di archiviazione delle sue carte private, è stato possibile scegliere fra le centinaia di lettere scritte ad amici e colleghi, alla famiglia e ai politici, quelle più significative per raccontare l’intera esistenza attraverso la sua viva voce. sono missive ricche di aneddoti spassosi, riflessioni sulla politica italiana ed estera, sfoghi sulle difficoltà a sopportare il peso della distanza dagli affetti più cari. un’occasione unica per osservare da vicino il talento di una donna ossessionata dalla scrittura e così sedotta dal suo lavoro da trasformare anche le lettere d’amore in capolavori letterari. la corrispondenza raccolta in la paura è un peccato è la testimonianza ininterrotta di una vita epica seppure strozzata dagli stessi tormenti di cui sono fatte le nostre vite, sempre in bilico fra la voglia di autonomia e il desiderio inconfessabile di trovare un conforto negli altri, il piacere di fare un lavoro che appassiona e il timore di vedere il tempo per sé divorato dagli impegni professionali. ma sono anche una straordinaria lezione sull’arte della scrittura

LA RABBIA E L'ORGOGLIO

Genere: POLITICA

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

con "la rabbia e l'orgoglio" oriana fallaci rompe un silenzio durato dieci anni. lo rompe prendendo spunto dall'apocalisse che la mattina dell'11 settembre 2001, non molto lontano dalla sua casa di manhattan, disintegrò le due torri di new york e incenerì migliaia di creature. preceduto dal clamore che la parte pubblicata dai giornali in italia e all'estero suscitò diciotto giorni dopo l'immane tragedia, il libro si presenta finalmente nella sua versione originaria e integrale. vale a dire col suo testo completo e non quello che allora, data l'eccessiva lunghezza, la fallaci ridusse a poco più di metà. si presenta inoltre arricchito da una drammatica prefazione dove la fallaci spiega come esso nacque e dove, spiegando perché il terrorismo islamico non si conclude con la sconfitta dei talebani in afghanistan, descrive la realtà globale della guerra santa

LA VITA E' UNA GUERRA RIPETUTA OGNI GIORNO

Genere: LETTERATURA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

l'odio che oriana fallaci prova nei confronti della guerra è nato molto presto, quando era bambina e ha imparato a correre sotto i bombardamenti del secondo conflitto mondiale. lei, che dalla prima linea ha raccontato carneficine ed eccidi, non si è mai arresa alla logica di «fracassare e uccidere per ritrovare dignità», a cominciare da quella che doveva essere una corrispondenza di pace e si è trasformata invece in una delle sue prime corrispondenze di guerra: oriana voleva entrare a budapest e descrivere la rivolta del 1956, ma i carri armati sovietici l'hanno fermata al confine. era la fine di un sogno. passano poco più di dieci anni e un altro sforzo fallisce, quello di «mettere insieme le razze, ricavarne un popolo unito». questa volta è detroit che brucia per le rivolte razziali, come bruciano molte altre città degli stati uniti. oriana fallaci vuole capire, la sua coscienza è tormentata dal dubbio. è per questo che parte per il vietnam, che incontra i fedayn in lotta contro gli israeliani, che incide con la sua penna senza risparmiare nessuno, nemmeno gli ipocriti generali di un conflitto dimenticato, come quello tra india e pakistan nel 1971. vent'anni più tardi, alla prima guerra del golfo, mentre i pozzi petroliferi sono in fiamme, riconosce il primo round di una crociata destinata a dividere due sistemi di vita, due civiltà. con la sua nota veemenza rifiuta l'arrendevolezza dell'occidente, e in una pagina inedita qui pubblicata per la prima volta tuona: «io non voglio morire neanche da morta». ogni giorno per lei è quello giusto per combattere, qualche volta arrendendosi, come nell'attimo in cui l'amore per alekos panagulis la colpisce come un proiettile che le si conficca nel cuore.

LE RADICI DELL'ODIO

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

“abbiamo paura di non essere sufficientemente allineati, obbedienti, servili, e venire scomunicati attraverso l’esilio morale con cui le democrazie deboli e pigre ricattano il cittadino. paura di essere liberi, insomma. di prendere rischi, di avere coraggio.” oriana fallaci ha pronunciato queste parole nel 2005 in occasione del premio “annie taylor award”. sono riflessioni che oggi, a distanza di dieci anni, risultano ancora drammaticamente attuali, così come altri suoi brani finora inediti in cui affronta tutti i grandi temi della sua opera, a cominciare dal fanatismo islamico e dalla falsa coscienza della sinistra italiana e americana.

LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

il libro è il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternità non come a un dovere ma come a una scelta personale e responsabile. una donna di cui non si conosce né il nome né il volto né l'età né l'indirizzo: l'unico riferimento che viene dato per immaginarla è che vive nel nostro tempo, sola, indipendente e lavora. il monologo comincia nell'attimo in cui essa avverte d'essere incinta e si pone l'interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringerlo alla vita? piacerà nascere a lui? nel tentativo di avere una risposta la donna spiega al bambino quali sono le realtà da subire entrando in un mondo dove la sopravvivenza è violenza, la libertà un sogno, l'amore una parola dal significato non chiaro.

NIENTE E COSI' SIA (PREMIO BANCARELLA 1970)

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

(non indicato)

PASOLINI, UN UOMO SCOMODO

Genere: BIOGRAFIA

Formato: MP3

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

quella tra oriana e pier paolo è una delle più affascinanti e intense storie di amore-odio della letteratura e del costume italiani del novecento. scrittori di primissimo livello, polemisti spietati, personaggi venerati e infangati dall’opinione pubblica del tempo, le loro personalità contrapposte non potevano far altro che incrociarsi. forse anche perché, a differenza dei loro colleghi italiani, oriana e pier paolo si muovono con agio sullo scenario internazionale: lei grazie ai suoi reportage dalle zone di guerra e a una serie di indimenticabili interviste ai potenti della terra, lui soprattutto per merito del suo cinema che spiazza, divide e scandalizza i censori di tutto il mondo. tra gli anni sessanta e i primi settanta, questi due protagonisti del panorama intellettuale si incontrano e si scontrano, si cercano e si negano: lei ammira e detesta il suo essere sempre bastian contrario, lui adora e disprezza la sua intensa visceralità. ma la morte di pasolini, il brutale omicidio che lo strappa alla vita il 2 novembre del 1975, spinge oriana a rinsaldare il legame con questo amico-nemico andato via troppo presto. e lo fa con i mezzi a sua disposizione, quelli del giornalismo e della scrittura. sotto la sua spinta, “l’europeo” – il settimanale per cui lavora – si lancia in una controinchiesta che smentisce e ribalta la versione offerta dalle autorità e mette alle strette l’unico indiziato: pino pelosi, un minorenne che – pur di coprire gli effettivi responsabili – si è maldestramente autoaccusato dell’omicidio. questo libro raccoglie tutti i contributi di oriana al caso pasolini apparsi sull’“l’europeo” e rende finalmente giustizia al suo ruolo nella risoluzione di uno dei delitti più misteriosi e controversi della storia d’italia.

QUEL GIORNO SULLA LUNA

Genere: SAGGISTICA

Formato: MP3

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

come un bambino curioso la scienza va avanti, scopre cose che non sapevamo, provoca cose che non immaginavamo: ma come un bambino incosciente non si chiede mai se ciò che fa è bene o è male. dove ci porterà questo andare?" così oriana fallaci a wernher von braun, considerato uno dei capostipiti del programma spaziale americano. sono gli anni sessanta del secolo scorso e la grande scrittrice e giornalista, fin da bambina lettrice appassionata dei capolavori di jules verne ed estimatrice da adulta dell'opera di un maestro della fantascienza come ray bradbury, si avvicina all'avventura nello spazio affascinata dagli scenari che il futuro preannuncia. per comprendere a fondo l'esplorazione dell'universo, lo sbarco del primo uomo sulla luna, la vita nel cosmo, non esita a partire per gli stati uniti, inviata da "l'europeo", e a trascorrere lunghi periodi nel centro della nasa a houston e nella base di cape kennedy. "quel giorno sulla luna" racconta la sua esperienza: oriana incontra gli astronauti, condivide la loro preparazione, segue i dettagli tecnici, discute con gli scienziati e i medici, espone i propri dubbi, sottolinea i rischi e rivela, anche con spirito critico, le difficoltà. il materiale che raccoglie è sorprendente per ricchezza e completezza documentativa, per varietà di voci e punti di vista. nel momento in cui il missile saturno v si solleva, prevale l'emozione di poter vivere in diretta un avvenimento straordinario. prefazione di giosuè boetto cohen.

SE IL SOLE MUORE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


SVEGLIA, OCCIDENTE

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

oriana fallaci ha attraversato con la sua penna e il suo sguardo le più feroci guerre del novecento, sempre in prima linea e a costo di rimetterci la vita. era in vietnam nel 1969 a firmare, in anticipo sui tempi, un reportage sul ruolo delle donne in un conflitto armato; in medio oriente l'anno dopo, nascosta con i guerriglieri arabi di al fatah nelle loro basi segrete; in cambogia a intervistare i soldati americani che si ammutinavano in gruppo e sui quali il governo lasciava cadere un imbarazzato silenzio. poi dall'altro lato del mondo: in bolivia, a seguire i preti “in blue-jeans” della teologia della liberazione, sempre in bilico tra l'obbedienza e la rivoluzione; ad haiti, con una intervista nervosa e pericolosa al dittatore jean-claude "baby doc" duvalier; poi a ceylon, a raccontare e intervistare la socialdemocratica sirimavo bandaranaike, prima donna al mondo a diventare primo ministro e a dover fare i conti con un'insurrezione studentesca; e ancora in bangladesh in occasione della terza guerra indo-pakistana, fino al più recente conflitto in kuwait. in questi lucidi e toccanti reportage, pubblicati originariamente per «l'europeo», oriana fallaci indaga, analizza, raccoglie dati e fatti e li svolge nel suo stile persuasivo e avvincente senza mai stravolgere la realtà dei fatti e restituendo l'umanità, anche crudele, dei protagonisti; con un fine ultimo: non semplice racconto né sterile denuncia ma desiderio di «spiegare la verità su ciò che accade».

UN CAPPELLO PIENO DI CILIEGE - PARTE 1

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

"ora che il futuro s'era fatto corto e mi sfuggiva di mano con l'inesorabilità della sabbia che cola dentro una clessidra, mi capitava spesso di pensare al passato della mia esistenza: cercare lì le risposte con le quali sarebbe giusto morire. perché fossi nata, perché fossi vissuta, e chi o che cosa avesse plasmato il mosaico di persone che da un lontano giorno d'estate costituiva il mio io." così comincia questa straordinaria epopea della famiglia di oriana fallaci, una saga che copre gli anni dal 1773 al 1889, con incursioni nel passato e in un futuro che precipita verso il bombardamento di firenze del 1944. è una storia dell'italia rivoluzionaria di napoleone, mazzini, garibaldi, attraverso le avventure di uomini come carlo che voleva piantare viti e olivi nella virginia di thomas jefferson, francesco marinaio, negriero e padre disperato, e donne indomite come la caterina che alla fiera di rosìa indossa un cappello pieno di ciliege per farsi riconoscere dal futuro sposo carlo fallaci, o come una bisnonna paterna, anastasìa, figlia illegittima, ragazza madre, pioniera nel far west. dopo anni di ricerche, l'autrice ha visto la cronaca familiare trasformarsi in "una fiaba da ricostruire con la fantasia": "la realtà prese a scivolare nell'immaginazione e il vero si unì all'inventabile poi all'inventato... e tutti quei nonni, nonne, bisnonni, bisnonne, trisnonni, trisnonne, arcavoli e arcavole, insomma tutti quei miei genitori, diventarono miei figli".

UN CAPPELLO PIENO DI CILIEGE - PARTE 2

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

"ora che il futuro s'era fatto corto e mi sfuggiva di mano con l'inesorabilità della sabbia che cola dentro una clessidra, mi capitava spesso di pensare al passato della mia esistenza: cercare lì le risposte con le quali sarebbe giusto morire. perché fossi nata, perché fossi vissuta, e chi o che cosa avesse plasmato il mosaico di persone che da un lontano giorno d'estate costituiva il mio io." così comincia questa straordinaria epopea della famiglia di oriana fallaci, una saga che copre gli anni dal 1773 al 1889, con incursioni nel passato e in un futuro che precipita verso il bombardamento di firenze del 1944. è una storia dell'italia rivoluzionaria di napoleone, mazzini, garibaldi, attraverso le avventure di uomini come carlo che voleva piantare viti e olivi nella virginia di thomas jefferson, francesco marinaio, negriero e padre disperato, e donne indomite come la caterina che alla fiera di rosìa indossa un cappello pieno di ciliege per farsi riconoscere dal futuro sposo carlo fallaci, o come una bisnonna paterna, anastasìa, figlia illegittima, ragazza madre, pioniera nel far west. dopo anni di ricerche, l'autrice ha visto la cronaca familiare trasformarsi in "una fiaba da ricostruire con la fantasia": "la realtà prese a scivolare nell'immaginazione e il vero si unì all'inventabile poi all'inventato... e tutti quei nonni, nonne, bisnonni, bisnonne, trisnonni, trisnonne, arcavoli e arcavole, insomma tutti quei miei genitori, diventarono miei figli".

UN UOMO - PARTE 1

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"un uomo" è il romanzo della vita di alekos panagulis, che nel 1968 è condannato a morte nella grecia dei colonnelli per l'attentato a georgios papadopulos, il militare a capo del regime. segregato per cinque anni in un carcere dove subisce le più atroci torture, restituito brevemente alla libertà, conosce l'esilio, torna in patria quando la dittatura si sgretola, è eletto deputato in parlamento e inutilmente cerca di dimostrare che gli stessi uomini della deposta giunta continuano a occupare posizioni di potere. perde la vita in un misterioso incidente d'auto nel 1976. oriana fallaci incontra panagulis nel 1973 quando, graziato di una grazia che non aveva chiesto ma che il mondo intero reclamava per lui, esce dal carcere. i due si innamorano di un amore profondo, complice, battagliero. lei lo affianca e ne condivide una lotta mai paga. "il poeta ribelle, l'eroe solitario, è un individuo senza seguaci: non trascina le masse in piazza, non provoca le rivoluzioni. però le prepara. anche se non combina nulla di immediato e di pratico, anche se si esprime attraverso bravate o follie, anche se viene respinto e offeso, egli muove le acque dello stagno che tace, incrina le dighe del conformismo che frena, disturba il potere che opprime." (prefazione di domenico procacci)

UN UOMO - PARTE 2

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"un uomo" è il romanzo della vita di alekos panagulis, che nel 1968 è condannato a morte nella grecia dei colonnelli per l'attentato a georgios papadopulos, il militare a capo del regime. segregato per cinque anni in un carcere dove subisce le più atroci torture, restituito brevemente alla libertà, conosce l'esilio, torna in patria quando la dittatura si sgretola, è eletto deputato in parlamento e inutilmente cerca di dimostrare che gli stessi uomini della deposta giunta continuano a occupare posizioni di potere. perde la vita in un misterioso incidente d'auto nel 1976. oriana fallaci incontra panagulis nel 1973 quando, graziato di una grazia che non aveva chiesto ma che il mondo intero reclamava per lui, esce dal carcere. i due si innamorano di un amore profondo, complice, battagliero. lei lo affianca e ne condivide una lotta mai paga. "il poeta ribelle, l'eroe solitario, è un individuo senza seguaci: non trascina le masse in piazza, non provoca le rivoluzioni. però le prepara. anche se non combina nulla di immediato e di pratico, anche se si esprime attraverso bravate o follie, anche se viene respinto e offeso, egli muove le acque dello stagno che tace, incrina le dighe del conformismo che frena, disturba il potere che opprime." (prefazione di domenico procacci)