Risguardo di copertina
a conclusione di un dibattito fra lavoratori rurali, sindacalisti, vescovi e attivisti cattolici e luterani, nasce quel giorno il movimento dei senza terra (mst), un'organizzazione "che rivendica l'autonomia da partiti, chiese, stati e governi. e sostiene l'alleanza di classe tra contadini e lavoratori delle città" (frei betto). in breve tempo s'imporrà come uno dei più decisivi momenti sociali dell'america latina e non solo. l'mst è anime di via campesina e la sua consulenza è richiesta ovunque ci siano lotte contadine e riflessioni sul futuro della terra. oggi il suo leader, joão pedro stédile è un interlocutore sulle questioni agrarie e ambientali anche per la santa sede. questo libro ci racconta una storia che è anche politica e culturale: le "invasioni" di latifondi, con la costituzione di "accampamenti", disegnano un modello alternativo di società. una lotta per la dignità e la vita che conta anche un gran numero di martiri. prefazione di frei betto.