Autore selezionato: FERGUSON NIALL

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di FERGUSON NIALL.

ASCESA E DECLINO DEL DENARO

Genere: ECONOMIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

soldi, denaro, pecunia, schei, baiocchi, contanti, liquidi: comunque la si chiami, la moneta è di primaria importanza per qualsiasi forma di relazione umana. per i cristiani è la radice di tutti i mali; per i generali, il nerbo della guerra; per i rivoluzionari, la catena che aggioga i lavoratori. per lo storico niall ferguson, invece, la moneta è fondamento del progresso, e la storia finanziaria è l'ossatura imprescindibile delle vicende umane, politiche e sociali. l'evoluzione del credito e del debito ha contribuito quanto l'innovazione tecnologica al successo di ogni civiltà, dall'antica babilonia all'attuale hong kong. le banche hanno fornito il presupposto dello splendore del rinascimento e i mercati obbligazionari sono stati fattori decisivi nell'espansione o nella flessione economico-culturale di tutte le nazioni. con la consueta chiarezza e il piacevole stile narrativo, ferguson racconta dell'ascesa della moneta e illustra le tappe salienti dell'evoluzione della finanza e del suo intrecciarsi con gli eventi politici, militari e socioeconomici. anche perché per prendere oculate decisioni finanziarie diventa essenziale conoscere il passato e apprendere i suoi insegnamenti. non ultimo, che ogni bolla prima o poi scoppia, prima o poi i venditori ribassisti superano in numero i compratori rialzisti, prima o poi l'avidità si trasforma in panico e l'equilibrio si infrange. un libro fondamentale per capire le ragioni delle alterne vicende della moneta, in un momento di crisi globale e di ridefinizione del rapporto fra stato e mercato, capitalismo e istituzioni finanziarie.

CATASTROFI

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

le catastrofi sono per loro stessa natura difficili da prevedere. le pandemie, così come i terremoti, gli incendi, le crisi finanziarie e le guerre, non seguono una distribuzione di tipo statistico e non è possibile individuare cicli che aiutino ad anticipare il prossimo disastro. ma quando se ne verifica uno, la società contemporanea dovrebbe essere meglio preparata ad affrontarlo di quanto lo fossero i romani davanti all'eruzione del vesuvio o l'europa medievale alle prese con la peste nera. eppure, le risposte di un certo numero di paesi sviluppati, compresi gli stati uniti, a un nuovo agente patogeno proveniente dalla cina sono state confuse e abborracciate. come mai? la risposta più facile, sostiene niall ferguson, è addossare la colpa a una cattiva leadership, unita spesso a incompetenza o addirittura negligenza nel campo della preparazione ai disastri e dell'attenuazione della loro gravità. ed è vero che le attuali classi politiche, in ogni parte del mondo, soffrono di una cronica incapacità di far tesoro del passato, mancano di immaginazione, tendono a combattere solo la guerra o la crisi più recente, a sottovalutare le minacce o a procrastinare, in attesa di una certezza che non arriva mai. ma non tutti i fallimenti sono attribuibili soltanto al sistema di governo: spesso, l'anello debole della catena si trova a un livello più basso della gerarchia organizzativa, nell'ottusità della burocrazia e anche nel comportamento dei cittadini comuni. che cosa spinge, allora, alcune persone a reagire in modo razionale a una nuova minaccia, altre ad agire passivamente come semplici spettatori e altre ancora al negazionismo o alla rivolta? che cosa porta una moltitudine a passare da un comportamento assennato alla follia? ripercorrendo devastanti catastrofi che hanno colpito l'umanità nei secoli, e soprattutto esaminando l'atteggiamento di governanti e popoli di fronte a tali eventi, ferguson si propone di rispondere a queste domande. perché sono tante le lezioni che l'occidente ha urgente bisogno di imparare dalla storia se vuole evitare il destino di un declino irreversibile.