Risguardo di copertina
la notte galoppa, gli zoccoli battono sulla strada di pietra, e il tempo sembra fermarsi appena la carrozza si ferma. sento il suo respiro addosso, ma io continuo a scrivere per restare sveglio, ma lui è sempre pronto a strapparmi l'anima dal petto; appena i miei occhi si chiudono. non c'è una sola notte in cui non vengo risucchiato in un incubo. sono qui, in questo cimitero a scrivere le mie memorie. scrivo in tutta fretta, in clandestinità. scrivo per sentirmi vivo, per distinguere la realtà e il mondo dei morti. con tutte le precauzioni adottate da me, loro riescono sempre ad entrare e si prendono gioco di me. non importa quanti lucchetti metto, loro riescono sempre ad entrare e ridono alle mie spalle. sono dei bravi illusionisti.