Risguardo di copertina
"mi sono imbattuta per caso nei frammenti del vangelo secondo maria maddalena, in cui si riferisce ciò che gesù diceva nelle conversazioni a quattr'occhi con lei. tra l'altro: "non create regole di vita su ciò che vi ho rivelato. non scrivete leggi, come fanno i legislatori". e ho subito pensato: forse qui c'era qualcuno con orecchie per intendere, occhi per vedere e intelligenza per capire. la discepola che gesù amava di più. e una donna senza il potere di cambiare le cose. così è nata la mia maria maddalena."con il suo caratteristico acume nell'indagare l'animo femminile, marianne fredriksson immagina maria maddalena intenta a scrivere la propria storia, molti anni dopo la morte di gesù. e' la predicazione di pietro e paolo, che stanno gettando le basi di una nuova chiesa, a spingerla a ripensare all'insegnamento di cristo, a cercare di ritrovarne il senso autentico. e per farlo maria si affida alla scrittura, ripercorrendo la propria esistenza dall'inizio: da quando, a sei anni, fugge dal villaggio dove la sua famiglia è stata sterminata dai romani, e poi viene accolta e cresciuta in una casa di tolleranza di tiberiade. a occuparsi di lei sono la colta eufrosine e il buon soldato romano leonida, che rimarrà negli anni una figura di riferimento per la ragazza senza famiglia e senza amici, che non si sente neppure ebrea, con i suoi occhi azzurri e i capelli biondi (retaggio dell'amore della madre per uno straniero, o di una violenza?). l'incontro con il profeta anticonformista che raduna folle di seguaci attorno a sé arriva come un colpo di fulmine per maria, ormai ventenne, che è stata a sua volta prostituta per qualche anno e sta per trasferirsi con la madre adottiva eufrosine a corinto. decide così di seguire gesù, standogli vicino più di chiunque altro negli anni convulsi della predicazione, fino alla morte. sconvolta dalla tragedia e poi allontanata dagli apostoli, maria impazzisce. è di nuovo leonida a salvarla: la ritrova, la cura, la tiene con sé. condurranno una vita pacifica ad antiochia, dove ritroviamo maria intenta a mettere nero su bianco gli incredibili eventi della sua gioventù, ai quali non può più impedire, ormai, di trasformarsi in leggenda.
Risguardo di copertina
hanna, johanna e anna sono rispettivamente nonna, figlia e nipote. ma il legame che le unisce è ben più forte di quello del sangue. e' un legame che si riassume in una semplice espressione che racchiude un destino: 'essere donna'.l'intenso e toccante ritratto di tre donne al centro di una straordinaria narrazione familiare in cui si specchiano cento anni di storia svedese.
Risguardo di copertina
stoccolma, 2002. complice un incontro casuale, tra jan e angelika scoppia il classico colpo di fulmine, e dopo poche settimane i due decidono di sposarsi. jan è un genetista e, per indole e per formazione, è un razionalista: è convinto che i fatti siano la cosa più importante, che ogni fenomeno possa essere spiegato. diversamente da jan, angelika, un'infermiera professionale specializzata nell'assistenza ai malati terminali, ha un approccio spirituale all'esistenza: è convinta che le vite umane siano governate da forze sovrannaturali, si lascia guidare dall'intuito e possiede un sesto senso che è sì un dono straordinario, ma anche un fardello non indifferente.