Risguardo di copertina
come distaccarsi da un amore malato, afflitto da litigi perpetui, manipolazioni, fughe e ritorni? trovando un’altra ossessione, come se ci si innalzasse su un ramo più alto dello stesso albero: questo racconta deborah gambetta nello stupefacente romanzo che avete in mano, in cui l’incontro con la vita e il pensiero di kurt gödel – uno dei maggiori matematici della storia, autore di teoremi fondamentali per l’intero edificio della scienza e della tecnica – rappresenta l’innesco di una vita nuova, l’iniziazione a un universo misterioso e fantastico. con la dedizione assoluta di chi deve salvarsi la vita, l’autrice/narratrice si rifugia nella matematica e al contempo nella conoscenza personale, quasi viva, dell’uomo gödel: solo così troverà la chiave per fare i conti con l’assenza di senso, l’incaponirsi del destino, la casualità delle vicende umane. incompletezza è un romanzo unico nella sua riuscita fusione di due grandi temi apparentemente opposti: da un lato la ricerca di una passione materiale definitiva, che ci spossessi per sempre di noi, dall’altro l’ambizione a una conoscenza pura e astratta, che contempli soltanto sé stessa. il genio sovrannaturale e umanissimo di kurt gödel può trasformarsi allora, per chi narra e per chi legge, in un nuovo virgilio, in una guida verso un senso possibile, verso un ordine fragile ma autentico della vita e del mondo.