Risguardo di copertina
gaia è bella, egocentrica e infelice. un giorno di novembre torna nella città in cui ha studiato, dopo un’assenza di dieci anni. a pisa niente sembra cambiato, invece è cambiato tutto. gaia ritrova gli amici di una volta e il suo amore dei tempi dell’università; ma a dividerli ci sono, ora, gli anni passati lontani e la morte di una compagna di studi, virginia, avvenuta in circostanze oscure. l’inchiesta sul misterioso suicidio si snoda fra le vie della città e i collegi della scuola normale, fra ricordi sepolti e ossessioni che vengono alla luce.
Risguardo di copertina
nella roma degli anni ottanta, la boutique joséphine è un angolo di parigi nel cuore dei parioli: gli affari vanno a gonfie vele grazie al fiuto della proprietaria, marie-france, che accoglie le clienti con il suo seducente accento francese. il suo entusiasmo contagia l'indecifrabile socio giosuè e le tre ragazze che lavorano per lei, ansiose di conquistarsi libertà e indipendenza. tra loro barbara, eterna laureanda in filosofia arrivata in negozio per caso, pronta a lasciare che marie-france le insegni a vivere. imparerà da lei che la moda è tutt'altro che una faccenda frivola: è un rito, un gergo, un sogno, un segreto… per chi come marie-france ne ha fatto una missione, è un antidoto al dolore, all'angoscia di scomparire, ai cambiamenti che il tempo infligge. tutto procede per il meglio, finché marie-france non ha un'idea che si rivelerà catastrofica: aprire una linea per adolescenti. giorno dopo giorno, la superficie della serenità apparente comincia a incrinarsi. compaiono strani messaggi in codice, minacce, e intorno alla boutique si diffonde una calunnia infamante che non risparmia nessuno. le voci serpeggiano e nel quartiere cresce l'ostilità verso marie-france e i suoi. una ragazzina scompare: c'è una relazione con quel che si dice in giro? con una prosa capace al tempo stesso di profondità e leggerezza, ilaria gaspari indaga sul rapporto tra apparenza e identità, sul peso della maldicenza e sulla difficile conquista della maturità. cosa succede quando la diffidenza inquina lo sguardo, quando i confini fra le colpe e i pettegolezzi si fanno labili, quando fidarsi significa rischiare? barbara non è pronta a scoprirlo, forse non è pronta a diventare adulta, eppure non avrà scelta.
Risguardo di copertina
che cosa succederebbe se di punto in bianco decidessimo di conoscere noi stessi al modo degli antichi greci? e se per farlo ci scegliessimo per maestri pitagora e parmenide, epitteto e pirrone, epicuro e diogene? potremmo scoprire che le scuole dell'antichità non hanno mai chiuso davvero - non finché penseremo alla felicità come a un destino da conquistarci. attraverso la cronaca di sei settimane «filosofiche», ciascuna vissuta nel rispetto dei precetti di una diversa scuola, ilaria gaspari ci guida in un insolito esperimento esistenziale, a tratti serissimo, a tratti esilarante. scopriremo così che piegandosi alle regole astruse del pitagorismo si può correggere la pigrizia patologica, mentre i paradossi di zenone mettono a nudo certe strane contraddizioni nel modo in cui siamo abituati a considerare il ritmo della vita. e se essere epicurei non è così piacevole come sembra, il cinismo può regalare gioie inaspettate. un esercizio di filosofia pratica che ci insegnerà a sentirci padroni dell'attimo che fugge.