Risguardo di copertina
una mattina di maggio di un giorno imprecisato dell'ottocento, quando a poca distanza da torino, viene ritrovato il corpo senza vita di una spia austriaca. il fatto che l'uomo sia stato ucciso in un regolare duello e che il colpo di sciabola inferto riveli "dieci anni di pratica e trecento di disinvoltura ereditaria" conduce infallibilmente la polizia sulle tracce di angelo pardi, venticinquenne colonnello degli ussari, che cercherà rifugio in provenza. focoso, ingenuo, idealista senza veri ideali, socievole sino al candore, il giovane incanta chiunque incontri sul suo cammino: dall'anziana e burbera marchesa céline, all'ambiguo vicario generale di aix-en-provence, alla malinconica cantante d'opera anna clèves, di lui perdutamente innamorata... ma niente e nessuno potrà placare un animo così indomito e assetato di avventura, neppure l'amore per la bella e giovane pauline, la donna che saprà conquistarlo con la sua dolcezza. con la separazione di angelo dall'amata si chiude questo 'romantico' e appassionante romanzo, ma prendono avvio le avventure narrate nell'"ussaro sul tetto", il capolavoro di giono, del quale "angelo" è il necessario precedente.
Risguardo di copertina
nel 1913 giono attraversa a piedi "quell' antica regione delle alpi che penetra in provenza", una regione particolarmente desolata il cui aspetto desertico contribuisce a incattivire e imbarbarire i pochi poveri abitanti, ma proprio qui, in una baita isolata, incontra una persona indimenticabile. un pastore silenzioso e quasi solenne nella sua burbera riservatezza che ha dedicato la sua vita a un unico grandioso progetto. ogni giorno pianta cento alberi. di anno in anno giono torna a trovarlo, e, di anno in anno, ammira, stupefatto, la nascita della nuova foresta dovuta allo sforzo tenace di un unico uomo, sconosciuto a tutti, "che ha saputo portare a buon fine un' opera degna di dio".