Risguardo di copertina
i bassifondi di hell's kitchen annegano nell'eroina, ma josephine riesce ancora a tenere la testa a galla. lì, in quel ritaglio di una cupa manhattan anni cinquanta, la gente del giro la chiama joe. ma lei con quel giro non vuole più avere niente a che fare, perché è pulita da ben due anni. eppure il richiamo di quella maledetta polvere, che sembra quasi ricoprire le strade, è costante. joe oggi sopravvive rubando nelle gioiellerie - le è anche riuscito qualche colpo da tiffany - oppure alleggerendo le tasche dei turisti in metropolitana o degli ubriachi all'uscita dei locali. quando i genitori di nadine, una giovanissima tossica scappata dal college e ora scomparsa con uno spacciatore, le chiedono aiuto per ritrovarla e le mettono sul tavolo dieci pezzi da cento, joe sa che ci vorrà tutta la sua fermezza per farcela. perché dovrà improvvisarsi detective e condurre l'indagine proprio nei bassifondi da cui si è tirata fuori con le unghie. in una città dove è sempre notte e dove non si deve dimenticare la regola numero uno: non fidarsi di nessuno