Risguardo di copertina
julia ha trentadue anni e sta attraversando un momento molto difficile: il padre è morto da poco, e anche l'amatissima nonna se ne è andata. lei non riesce a reagire: lascia parigi e si prende una sorta di anno sabbatico. è un sabato come tanti per julia: sushi a domicilio, una puntata del trono di spade con la testa appoggiata sulla pancia di marc – se fosse stata un gatto avrebbe pure fatto le fusa... ma quel giorno riceve la telefonata che la informa della morte del padre, e julia si trova ad affrontare la caducità della vita. la paura e lo sconforto la assalgono, e quando poco dopo scompare anche la sua amatissima nonna, julia si sente completamente paralizzata. purtroppo persino marc si rivela un punto di riferimento non affidabile... julia decide così di dare un taglio netto a tutto: lascia parigi e si prende una sorta di anno sabbatico trasferendosi nel residence per anziani di biarritz, la sua città di origine, per lavorare come psicologa. nonostante grandi incertezze circondino la sua scelta piuttosto singolare e benché si renda conto che "è più facile fare amicizia con un unicorno che farsi piacere un ospizio", julia non perde l'ironia che l'ha sempre caratterizzata. dopo poco tempo, infatti, si ritrova perfettamente integrata in quella che si rivela essere una bizzarra comunità, un'oasi felice, un istituto "illuminato" che organizza per i suoi ospiti moltissime attività ricreative (tra cui un'ora quotidiana di telenovela, gite al mare, scambi generazionali attraverso l'incontro con bambini e adolescenti). julia si accorge che i residenti hanno tante cose da insegnarle, forse molte di più di quelle che lei può dare a loro. è difficile immaginare che si possa superare la paura della morte in una clinica per anziani, eppure, dalle persone che la circondano, julia sta imparando la resilienza: tutte hanno sofferto, tutte si sono rialzate senza perdere il sorriso. nonni burloni ed energici e colleghe fantasiose dal cuore spezzato le insegnano che la felicità è nel presente, nelle piccole cose che si raccolgono lungo il percorso accidentato dell'esistenza, dove anche l'amore può inaspettatamente fare capolino da dietro l'angolo...
Risguardo di copertina
emma e agathe delorme sono sorelle. pur cresciute l’una accanto all’altra sono molto diverse. agathe, l’esuberante e chiassosa sorella minore, ha sempre preso tutto lo spazio nel bagno, nella camera e nel cuore di emma. dopo cinque anni di un silenzio senza spiegazioni emma dà appuntamento ad agathe nella casa delle vacanze: mima, l’amata nonna, è passata a miglior vita, c’è da svuotare i luoghi e fare una selezione dei ricordi. le sorelle delorme hanno una settimana di tempo per dirsi tutto e recuperare la mancanza dell’altra. riusciranno a riparare il passato? nella bellezza di un’estate nel paese basco, in cui la loro infanzia bussa alla porta, risuona la forza della loro storia. il paese basco: luogo di spiagge oceaniche, bellezze naturali, limpidi cieli stellati... eppure agathe delorme è perplessa quando la sorella emma le propone di trascorrere una settimana insieme in quell’incantevole regione: non si vedono da cinque anni, fra loro c’è qualcosa di non detto e quella vacanza sembra preannunciare rivelazioni. in effetti ognuna ha un segreto da rivelare all’altra... entrambe quarantenni, agathe qualche anno di meno, emma qualche anno di più, vanno a stare ad anglet, a casa della nonna morta da pochi mesi, e ritrovarsi in quel luogo pieno di ricordi le porta ripercorrere il passato e a vedere con occhi diversi il presente. nel corso di sette giorni scanditi da episodi commoventi, rivelatori e decisamente comici, agathe avrà modo di individuare la leggerezza che si cela dietro la seria e responsabile sorella maggiore, mentre emma, dal canto suo, scoprirà il lato drammatico dell’esuberante e dinamica sorella minore.