Risguardo di copertina
"credevano che io fossi surrealista, ma non lo ero. non ho mai dipinto sogni, ho dipinto la mia realtà": cosi scrive frida kahlo in una nota del celebre diario, redatto tra il 1942 e il 1954, anno della sua morte. difficilmente il connubio tra arte e vita ha realizzato una sintesi cosi pregnante come nel caso dell'artista messicana, sintesi testimoniata anche dalla ricca documentazione storico-critica e visiva di questo libro, che comprende dipinti, disegni, fotografie, perlopiù parte di collezioni private di difficile accesso e raramente pubblicati.