Risguardo di copertina
dopo aver vissuto diversi anni in italia, attraversando, tra stupore e perplessita', il confine tra la cultura cinese e quella italiana, hu gui ping conduce una ricerca sui rapporti che si sono sviluppati tra la cina e l'occidente. e' l'esperienza dell'immigrazione cinese in occidente ad avere un impatto sconvolgente sull'autrice, che cerca di coglierne le cause negli incontri/scontri fra le culture avvenuti nel passato. l'indagine prende il via analizzando i moti di espansione delle scuole missionarie in cina e come queste finiscano per trasformarsi in un enorme fenomeno di "conquista culturale", fino a produrre una frattura profonda fra la cina tradizionale, il suo immobilismo millenario, e le nuove generazioni. queste ultime, dopo essersi sentite sopraffatte dall'occidente, hanno cominciato a guardare questa parte del mondo e ad essere attratte dal vento dell'innovazione e del cambiamento che spirava da ovest. nello stesso tempo, pero', tali scelte hanno prodotto evidenti contrasti all'interno della civilta' cinese che sono arrivati a modificare a fondo non solo i metodi educativi scolastici, ma anche le relazioni fra genitori e figli e fra marito e moglie: in una realta' regolata in maniera rigida, l'introduzione di idee pedagogiche e strutture educative completamente nuove e votate al cambiamento, ha rappresentato un elemento dirompente sull'intera societa' cinese, e in particolare sul piano dei rapporti sociali e familiari.