BREVE STORIA DELL'ITALIA UNITA A USO DEI PERPLESSI
Genere: STORIA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
quando incomincia l'italia? migliaia e migliaia di anni fa, dal punto di vista della geologia e della geografia; poco più di duemila anni fa, se pensiamo all'unificazione della penisola sotto il dominio di roma; dal 1861, se intendiamo l'italia come stato. ma qual'è allora l'idea di nazione che ha portato alla nascita di questo stato unitario? e attraverso quali tappe e per opera di quali uomini e movimenti l'italia è diventata quella che è? e perchè oggi ci sono italiani che arrivano a mettere in dubbio il valore del nostro passato? a queste domande risponde isnenghi nel suo agile saggio, il cui intento è quello di restituire agli italiani "un po' di fierezza collettiva".
IL MITO DELLA GRANDE GUERRA - 1 PARTE
Genere: STORIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
in questa nuova edizione il volume, fortemente innovativo per tesi, documentazione e metodo, ha segnato uno spartiacque negli studi sulla prima guerra mondiale. le riviste dell'età della "voce", i fogli interventisti, i diari di trincea e la letteratura sulla guerra: rileggendo questa sterminata produzione isnenghi ha ricostruito l'atteggiamento di una intera generazione di intellettuali italiani nei confronti dell'intervento e poi dell'esperienza bellica. da marinetti a papini, da prezzolini a gadda, da soffici a jahier, serra, malaparte, borgese, d'annunzio, la guerra si configura di volta in volta come occasione rigeneratrice per l'individuo e la società, come veicolo di protesta o, al contrario, antidoto alla lotta di classe. le molte facce del mito della grande guerra compongono in queste pagine uno spaccato di storia mentale, sociale, politica dell'italia nel passaggio dalla politica delle élites alla società di massa.
IL MITO DELLA GRANDE GUERRA - 2 PARTE
Genere: STORIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
in questa nuova edizione il volume, fortemente innovativo per tesi, documentazione e metodo, ha segnato uno spartiacque negli studi sulla prima guerra mondiale. le riviste dell'età della "voce", i fogli interventisti, i diari di trincea e la letteratura sulla guerra: rileggendo questa sterminata produzione isnenghi ha ricostruito l'atteggiamento di una intera generazione di intellettuali italiani nei confronti dell'intervento e poi dell'esperienza bellica. da marinetti a papini, da prezzolini a gadda, da soffici a jahier, serra, malaparte, borgese, d'annunzio, la guerra si configura di volta in volta come occasione rigeneratrice per l'individuo e la società, come veicolo di protesta o, al contrario, antidoto alla lotta di classe. le molte facce del mito della grande guerra compongono in queste pagine uno spaccato di storia mentale, sociale, politica dell'italia nel passaggio dalla politica delle élites alla società di massa.
STORIA D'ITALIA - 1 PARTE
Genere: STORIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
l'italia è un fatto, a prescindere dalle retoriche di oggi che la vorrebbero divisa o da dividere. a partire da questo dato ineludibile, mario isnenghi propone una storia dell'unità d'italia attraverso la ricostruzione storica degli avvenimenti e il confronto con testi letterari e testimonianze di intellettuali, patrioti e politici che hanno partecipato alla costituzione della nazione e dibattuto sulle sue molteplici identità. da alessandro manzoni a berlusconi, dal mangiare italiano di artusi alle inchieste di mani pulite, il volume unisce il rigore storico a una struttura espositiva basata sugli sguardi e le idee di chi ha vissuto i diversi momenti. secondo isnenghi «c'è una parola che sembra la più conveniente a definire la fase in cui viviamo e che intendo far mia per orientare alla scrittura e alla lettura. è la parola percezione. questa parola difficile è diventata ultimamente una pacifica protagonista del lessico giornalistico e della cronaca d'ogni giorno. nella realtà “virtuale” che ci penetra e ci avvolge, conta quello che uno “percepisce” non il fatto in se stesso, e sembra anzi grazioso far spallucce al “fatto in sé”. i fatti con cui a che fare sono - sarebbero - nostre percezioni. viviamo come se veri fossero, quindi sono veri per noi, se è così, allora è andata proprio in questo modo. per “loro” - un buon numero di uomini e di donne, per diverse generazioni, fino a noi - l'italia c'era, era vera, come spazio pubblico del loro anche individuale esserci e vivere. racconterò questo, una storia dell'italia via via percepita e raccontata nell'otto e nel novecento».
STORIA D'ITALIA - 2 PARTE
Genere: STORIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
l'italia è un fatto, a prescindere dalle retoriche di oggi che la vorrebbero divisa o da dividere. a partire da questo dato ineludibile, mario isnenghi propone una storia dell'unità d'italia attraverso la ricostruzione storica degli avvenimenti e il confronto con testi letterari e testimonianze di intellettuali, patrioti e politici che hanno partecipato alla costituzione della nazione e dibattuto sulle sue molteplici identità. da alessandro manzoni a berlusconi, dal mangiare italiano di artusi alle inchieste di mani pulite, il volume unisce il rigore storico a una struttura espositiva basata sugli sguardi e le idee di chi ha vissuto i diversi momenti. secondo isnenghi «c'è una parola che sembra la più conveniente a definire la fase in cui viviamo e che intendo far mia per orientare alla scrittura e alla lettura. è la parola percezione. questa parola difficile è diventata ultimamente una pacifica protagonista del lessico giornalistico e della cronaca d'ogni giorno. nella realtà “virtuale” che ci penetra e ci avvolge, conta quello che uno “percepisce” non il fatto in se stesso, e sembra anzi grazioso far spallucce al “fatto in sé”. i fatti con cui a che fare sono - sarebbero - nostre percezioni. viviamo come se veri fossero, quindi sono veri per noi, se è così, allora è andata proprio in questo modo. per “loro” - un buon numero di uomini e di donne, per diverse generazioni, fino a noi - l'italia c'era, era vera, come spazio pubblico del loro anche individuale esserci e vivere. racconterò questo, una storia dell'italia via via percepita e raccontata nell'otto e nel novecento».