Risguardo di copertina
fino a diciassette anni non ãš mai salita su un'automobile, non ha mai guardato la televisione e non ãš mai entrata in un negozio. da bambina non giocava con le bambole ma nuotava in mezzo ai coccodrilli. la natura era il suo parco giochi, la giungla la sua patria e il cielo il suo tetto. a cinque anni sabine kuegler, figlia di antropologi missionari, si trasferisce dal tibet, dove ãš nata, nella giungla della papua occidentale, presso una popolazione che vive ancora come all'etã della pietra. per sabine l'incontro con la giungla ãš amore a prima vista. impara subito a cacciare, ad arrampicarsi, a mangiare insetti abbrustoliti e a vivere insieme alla tribã¹ che i suoi genitori sono l㬠per aiutare e studiare. solo molti anni dopo, ormai adolescente, in seguito a un tragico evento dovrã trasferirsi in europa, in un collegio svizzero. l'impatto con la 'civiltã ' sarã traumatico: la difficoltã a inserirsi nel nuovo ambiente e a adattarsi provocherã in lei un profondo sentimento di tristezza che sfocerã in una cupa depressione. il racconto della sua storia, la storia incredibile di una bambina venuta dall'etã della pietra, diventa cos㬠per sabine kuegler uno strumento per cercare di capire se stessa e il suo passato alla ricerca della serenitã interiore.