Risguardo di copertina
le sorelle salom vivono a sarajevo, con una madre energica e affezionata ai valori tradizionali, e un padre che resta in secondo piano per tutto il romanzo. ci sono anche due fratelli, ma la storia, fin dall'inizio, inquadra e ritrae fin nei dettagli soprattutto le ragazze, e soprattutto il loro carattere. cinque donne forti, cinque ebree sefardite che in casa parlano ladino e ubbidiscono ai dettami della religione di famiglia, coinvolte nella frenesia che segue l'assassinio dell'arciduca ferdinando e lo scoppio del primo conflitto mondiale. e che fanno poi scelte di vita anticonformiste e ribelli, fino all'invasione della serbia durante la seconda guerra mondiale, e alla liberazione. le due sorelle più interessanti, perché più libere, sono blanki, la madre dell'autrice, e riki, la più piccola. blanki si innamora giovanissima di marko, serbo, ricco e colto, di famiglia ortodossa, e resta testardamente legata a lui nonostante l'uomo rifiuti di presentarla in pubblico e di sposarla per non contravvenire alle regole della società del tempo; e nonostante l'ira della madre e lo sgomento delle sorelle, per non parlare della riprovazione generale. riki sceglie il teatro, la danza, diventa una ballerina famosa, e ha a sua volta una storia impossibile con uno di quegli uomini sposati che non lasceranno mai la moglie. la storia fa da sfondo a vicende personali raccontate nei dettagli, con i sentimenti, di amore o ribellione che siano, sempre in primo piano...