Risguardo di copertina
fran lebowitz è senza dubbio la voce umoristica più sferzante d'america. ha un'opinione su qualsiasi argomento e non si fa pregare per esternarla. la sua grande amica toni morrison diceva: "ha sempre ragione perché non è mai imparziale." è arguta, crudele, pungente, se colpisce è per affondare. newyorchese impenitente, amante della moda, dei mobili di lusso e dell'arte, è diventata suo malgrado un'icona di stile: dagli anni settanta porta occhiali tondi tartarugati, camicia con gemelli, jeans, giacca di taglio maschile e camperos. ha ufficialmente smesso di scrivere nel 1981 e da allora non ha mai smesso di parlare: si è ritagliata una carriera come public speaker e ha tenuto conferenze e interviste pubbliche praticamente su tutto: dalla politica alla moda, all'arte, al cinema, al teatro. nessuno ha mai osato contraddirla. qui sono raccolti quasi tutti i suoi scritti, tratti dagli unici due libri per adulti che abbia mai pubblicato (metropolitan life e social studies), corredati da un'intervista realizzata da george plimpton all'indomani dell'inizio del blocco dello scrittore più famoso del mondo, e da un'intervista inedita realizzata dal curatore, che restituisce la viva voce di lebowitz sui tempi (incerti) che corrono.