Risguardo di copertina
"milanesi brava gente" solleva il tappeto sotto cui milano ha nascosto le storie tormentate dei suoi figli dal dopoguerra a metà anni settanta. perché la cronaca nera è spesso l'unica chiave per scoprire la vera anima di una città. rapine, omicidi, rapimenti e regolamenti di conti: 20 storie per raccontare una milano violenta e feroce, senza più alternative ma piena di fascino, in cui trovano spazio l'amore, la lotta di classe, le regole non scritte della mala, la ribellione al potere e persino il controspionaggio della guerra fredda. i protagonisti sono persone per le quali il dopoguerra, gli anni del boom e i primi settanta non hanno rappresentato la scoperta del benessere, ma l'ingresso in un mondo in cui la povertà le ha trasformate in fuorilegge. e tra piccoli criminali e i grandi nomi della ligera milanese – otello onofri, ugo ciappina e bruno brancher – troviamo anche quelli che diventeranno esponenti di spicco delle forze dell'ordine – mario nardone e carlo alberto dalla chiesa. sono storie di una milano sotterranea, fitta di osterie e popolata da ladri e da banditi, da poliziotti senza pistola, da case di ringhiera con il bagno sul ballatoio, da assassini e prostitute, da spie capaci di vendere i propri amici alla polizia per qualche lira. milanesi brava gente nasce dall'esperienza di radiografia nera, uno dei programmi di maggior successo degli ultimi anni di radio popolare, la storica emittente libera milanese, e raccoglie le storie più sciagurate e poetiche che matteo liuzzi e tommaso bertelli, per tre anni, hanno inseguito negli archivi e raccontato in onda. completano il volume le prefazioni di piero colaprico e di claudio agostoni, e le illustrazioni di simona eva saponara
Risguardo di copertina
rapine geniali, omicidi violenti, banditi leggendari: dodici nuove storie per scoprire il lato buio di milano, la sua parte più balorda e affascinante. come il volume i, anche questo nuovo libro racconta la violenza, le regole non scritte della mala, le storie d'amore sbagliate, momenti minimi che possono cambiare una vita intera. i protagonisti sono sempre loro: i balordi, persone che il dopoguerra, il boom e gli anni 70 hanno messo ai margini della società, ma che - nel mondo sotterraneo della criminalità - hanno trovato una seconda vita. e accanto a nuovi piccoli banditi e altri grandi nomi della ligéra milanese - ezio barbieri, don mimì e carlo pinto - tornano le leggende dimenticate di milano e quegli uomini, come il commissario mario nardone, che, leggenda, sono diventati. una milano più cupa, popolata da banditi e poliziotti che frequentano le stesse osterie, truffatori che danno del tu ai commissari, prostitute che si spengono lungo le strade, case di ringhiera con bagno sul ballatoio. che però è sempre occupato. nato dall'esperienza di radiografia nera, uno dei programmi di maggior successo degli ultimi anni di radio popolare, milanesi brava gente vol. ii raccoglie le storie più sciagurate e poetiche che matteo liuzzi e tommaso bertelli, da quattro anni, inseguono negli archivi e raccontano in onda.