Risguardo di copertina
nel 1947, dopo dieci anni di lavoro e rifiuti editoriali, di sbornie furiose e disavventure assortite (compreso un incendio dove il manoscritto rischiò di andare perduto), usciva sul mercato anglosassone il secondo libro di uno scrittore inglese poco noto. l'autore era malcolm lowry e il romanzo s'intitolava "sotto il vulcano". venne subito acclamato come un capolavoro e, nel giro di poco tempo, diventò prima un classico moderno e poi un film di john huston. raccontava la storia maledetta di un ex console britannico di stanza in una città immaginaria del messico e delle sue ultime ore di vita – nel giorno dei morti del 1938 – insieme a una moglie, innamorata ma infedele, e a un fratellastro, idealista ma sleale. ma soprattutto, con uno stile epico e modernista insieme, raccontava una vita in compagnia dei demoni dell'alcol e dei fantasmi del passato, all'ombra di un minaccioso vulcano e del fatalismo messicano.