Risguardo di copertina
zelda adora i vichinghi: ne conosce a memoria tradizioni e miti, ne ammira il coraggio e la possibilità che offrivano a tutti di diventare eroi di una leggenda. anche alle donne (le valchirie erano più forti di tutti). anche alle persone quasi invisibili come lei. zelda è invisibile perché è diversa, che, come è solita spiegare, «è un modo più carino per dire ritardata». è nata con un disturbo cognitivo per il quale gli altri non la ritengono in grado di decidere per se stessa, anche se ormai ha ventun anni e ha le idee molto chiare sulla vita, che organizza rigorosamente in liste da seguire. a prendersi cura di lei è gert: il suo fratello, il suo guerriero, l'unica famiglia che le resti. gert è bravissimo a sopravvivere alle battaglie della vita, ma anche a mettersi nei guai. così, quando zelda scopre che il fratello ha trovato un metodo discutibile e pericoloso per guadagnare i soldi necessari a mantenere entrambi, decide di prendere in mano la situazione. ben presto, si ritroverà alle prese con una sfida che metterà a dura prova il suo coraggio vichingo e si scoprirà disposta a tutto pur di scrivere da sola la sua leggenda. anche ad andare contro le regole, se si tratta di salvare la sua tribù.