Risguardo di copertina
primavera del 1941, mosca. un giovane pianista, aleksej berg, alla vigilia del suo concerto piã¹ importante, scampa per puro caso a una retata della polizia di stalin. mentre i suoi genitori vengono arrestati, lui riesce a fuggire e a nascondersi lontano dalla capitale. intanto perã² la guerra e l'avanzata tedesca gli offrono l'occasione per far perdere per sempre le proprie tracce. fingere di essere una persona completamente diversa significa soprattutto dimenticarsi della musica, non posare mai piã¹ le mani su una tastiera. e aleksej ci riesce, fino alla sera in cui la musica ritorna con la prepotenza di un urlo a lungo represso. un romanzo breve che ha il respiro delle grandi narrazioni, uno scrittore che riunisce in sã© due delle piã¹ importanti tradizioni letterarie europee.