Risguardo di copertina
nell'intera vicenda umana. la ricerca storica ha dovuto tener conto di questa 'unicità', che è parsa perfino 'indicibile', e della fortissima valenza emozionale e politica che l'olocausto continua a conservare. che cosa è stato, dunque, l'olocausto, e come l'hanno interpretato e raccontato gli storici? questo libro offre un attento bilancio della produzione storiografica internazionale sul tema secondo una duplice prospettiva: da un lato, l'autore affronta l'olocausto dal punto di vista degli ebrei, chiedendosi se e in quale maniera la loro passività abbia finito con il favorire la persecuzione; dall'altro considera la soluzione finale dal punto di vista nazista, cercando di mettere in risalto le differenze tra l'operato delle ss, delle autorità locali tedesche e dei governi collaborazionisti. l'attenzione si sposta poi sull'atteggiamento dell'opinione pubblica, tanto nei paesi sotto controllo della germania quanto nelle potenze alleate; sulla responsabilità dei governi democratici, per quanto avrebbero potuto fare e non fecero, e del papa stesso per il suo silenzio, sul quale ancora si discute.