Autore selezionato: MARTELLI CLAUDIO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di MARTELLI CLAUDIO.

VITA E PERSECUZIONE DI GIOVANNI FALCONE

Genere: BIOGRAFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

giovanni falcone era il più importante, il più capace, il più famoso tra i giudici che hanno combattuto la mafia. per questo nello stesso giorno in cui fui nominato ministro della giustizia lo chiamai e gli affidai l’incarico più importante del ministero, quello di direttore degli affari penali. insieme, abbiamo pensato e organizzato la più organica, determinata ed efficace strategia di contrasto a cosa nostra. la mafia reagì uccidendo prima falcone poi borsellino con una violenza terroristica più efferata e rabbiosa di quella armata in precedenza contro i molti giudici, poliziotti, uomini politici che l’avevano contrastata. pur tra tante affinità, la storia di falcone è diversa da quella degli altri uomini dello stato che hanno combattuto la mafia perché solo a falcone è capitato di essere perseguitato in vita non solo da cosa nostra, ma anche di essere avversato da colleghi magistrati, dalle loro istituzioni come il csm e dall’associazione nazionale magistrati, nonché da politici e da giornalisti di varie fazioni. ancora oggi di quest’altra faccia della luna poco si sa perché poco è stato detto. fece eccezione l’amico più caro di falcone, paolo borsellino: ‘la magistratura che forse ha più responsabilità di tutti cominciò a far morire giovanni falcone ben prima che la mafia lo assassinasse a capaci’. da allora sono passati trent’anni. per rispetto di falcone, dei ragazzi che non hanno vissuto quel tempo, degli adulti che non lo hanno capito o lo hanno dimenticato, sento il dovere di tornare a riflettere per raccontare le verità di allora e quelle più recenti che ho appreso insieme al ruolo di chi, nel bene e nel male, ne fu protagonista dentro le istituzioni dello stato, nella società e nel mondo dell’informazione.

MI SENTO ABBANDONATO

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

dal quartiere trionfale di roma rientravano i generali dell’impero dalle battaglie vittoriose. nella stessa zona, in via fani, il 16 marzo 1978 si consuma una delle più gravi sconfitte dello stato italiano: alcuni militanti delle brigate rosse attaccano la vettura che conduce il presidente della democrazia cristiana aldo moro a montecitorio per votare la fiducia al quarto governo andreotti. i carabinieri e i poliziotti dell’auto di scorta vengono massacrati. il leader viene trascinato fuori dall’auto e rapito. questo libro racconta gli ultimi cinquantacinque giorni di vita dello statista, che verrà assassinato il 9 maggio 1978. nella prima parte claudio martelli ricostruisce quelle settimane drammatiche in cui affiancò bettino craxi nel tentativo politico di salvare la vita al leader democristiano: una lucida riflessione sulla «trattativa», che si contrappone alla linea della fermezza scelta dal governo e segna la profonda divisione del paese in quel tragico passaggio. nella seconda parte, francesco de leo indaga sui retroscena della vicenda nei dettagli, attraverso le testimonianze inedite di alcuni dei protagonisti di allora (franco piperno, claudio signorile, aldo tortorella, giovanni pellegrino, massimo d’alema, luigi zanda, valerio morucci), e ricorrendo a documenti come il memoriale di craxi e il diario inedito di amintore fanfani, il presidente dc del senato che così scriveva in quei giorni: «in un momento assai delicato della vita nazionale e dei rapporti internazionali è stato eliminato con la violenza il più autorevole statista del nostro paese».