Autore selezionato: MATTEUCCI SAPO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di MATTEUCCI SAPO.

C'ERA UNA VODKA

Genere: SOCIOLOGIA

Formato: MP3

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

in un periodo di floride speranze e pallide certezze, abbiamo imparato ad andare avanti grazie soprattutto a pause di riflessione annaffiate da vino, cognac, whisky freschi e poderosi, sibaritici rhum o calvados, spumose e frizzanti birre. non ne siete convinti? sfogliate queste pagine e cambierete idea. sapo matteucci vi conduce per mano in una trattazione "pacatamente mitologica", perché l'alcool risulta l'elemento in cui un dio, dioniso, ancora oggi si manifesta al meglio. e perché le occasioni per bere, e bere bene, sono tante, da quelle classiche dei bar che ancora possono dirsi tali ai salotti degli amici o a quello proprio; dal bere caotico a quello riflessivo, da quello dell'attesa a quello dello scacco o della microdisperazione. e se alzate un po' il gomito, non preoccupatevi, qui troverete degli ottimi rimedi per il giorno dopo, provati da chi scrive: alcuni sono vere e proprie fandonie, altri funzionano. anche l'ebbrezza, del resto, vuole il suo buon governo.

PER FUTILI MOTIVI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

il legno e` vecchio, la botte e` vuota, e tuttavia contiene ancora un po’ di vino. quanto poco ci vorrebbe a buttarlo, a sbaraccare tutto? non ci vorrebbe nulla. nessuno avrebbe da ridire. si farebbe spazio per chi ne ha bisogno – e tutti, intorno, hanno un disperato bisogno di spazio. ma sapo matteucci decide di prendersi cura di quel vino rimasto, e vi si dedica con una forza e un coraggio e una pazienza e una perseveranza e una sincerita` che non ha mai riservato a nient’altro in tutta la sua vita. lo fa invecchiare. lo imbottiglia. lo porta in tavola e ce lo serve – e quel vino e` questo romanzo, ed e` portentoso. sapo matteucci non ne e` solo l’autore: ne e` anche il protagonista, e ci racconta senza infingimenti il tramonto di un uomo – il suo tramonto – come solo grandi scrittori ogni tanto riescono a fare, alla fine della loro carriera. solo che della carriera di sapo matteucci questo romanzo e` l’inizio, perche´ si tratta del suo esordio. nella zona di guerra piu` banale e crudele della nostra avventura terrena, la famiglia, la` dove ogni cosa e` destinata a diventare conflitto, recupera la gioia originaria che tutti perdiamo di vista, quella dell’essere al mondo, e canta il legame esilarante e struggente con tutto cio` che al mondo lo trattiene. madri, padri, cani, figli, conigli, rotture di coglioni danzano in queste pagine con traboccante, dissipante vitalita`, descritti da un occhio che ama senza alternative e da una lingua che batte con grazia le piste della grande letteratura. quella grande letteratura di cui sapo matteucci si e` nutrito per cinquant’anni senza mai attentarsi di produrla, e che infine gli e` scivolata fuori tutta insieme in questo libro, come quando c’e` di mezzo il destino.