IL CATINO DI ZINCO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
MARE AL MATTINO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
farid guarda il mare, limpido e compatto come ceramica azzurra. cerca i pesci, i loro dorsi, i primi pezzi della vita nuova. jamila lo bacia, gioca con i suoi capelli. quanto durerà il viaggio?poco, il tempo di una ninna nanna.jamila ha iniziato a cantare con la sua gola da usignolo, fischia, simula il soffio della zukra. la sua voce cala fino al mare. poi dorme. la testa magra di una gazzella, di una sorella maggiore. farid guarda indietro, trova una fessura attraverso i corpi. la costa non c’è piú. solo mare che sale e scende. si ricorda della sua casa, dell’altalena, delle maioliche con i disegni color ruggine e smeraldo intorno al pozzo. pensa alla gazzella. andava e veniva, come le pareva. sempre al tramonto. ormai mangiava dalla sua mano. lui strappava i datteri, i pistacchi, e glieli serviva sul palmo aperto come su un piatto. pensa al rumore, poi all’odore della sua bocca. aveva delle macule all’interno, sulla lingua. odorava di uadi, di acqua appena passata. il miglior muso della terra, a parte quello di sua madre. quel giorno l’aveva stretta a sé.
NESSUNO SI SALVA DA SOLO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
delia e gaetano erano una coppia. ora non lo sono più, e stasera devono imparare a non esserlo. si ritrovano a cena, in un ristorante all'aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli cosmo e nico. delia e gaetano sono ancora giovani - più di trenta, meno di quaranta, un'età in cui si può ricominciare. la loro carne è ancora calda e inquieta. sognano la pace ma sono tentati dall'altro e dall'altrove. ma dove hanno sbagliato? il fatto è che non lo sanno. la passione dell'inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine. cresciuti in un'epoca in cui tutto sembra già essere stato detto, si scambiano parole che non riescono a dare voce alle loro solitudini, alle loro urgenze, perché nate nelle acque confuse di un analfabetismo affettivo. eppure parole capaci di bagliori improvvisi, che sanno toccare il nucleo ustionante dei ricordi, mettere in scena sul palcoscenico quieto di una sera d'estate il dramma senza tempo dell'amore e del disamore. margaret mazzantini ci consegna un romanzo che è l'autobiografia sentimentale di una generazione. la storia di cenere e fiamme di una coppia contemporanea con le sue trasgressioni ordinarie, con la sua quotidianità avventurosa. una coppia come tante, come noi. contemporaneamente a noi.
NON TI MUOVERE - PREMIO STREGA 2002
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
una giornata di pioggia e di uccelli che sporcano le strade, una ragazza di quindici anni che scivola e cade dal motorino. una corsa in ambulanza verso
l' ospedale. lo stesso dove il padre lavora come chirurgo. e' lui che racconta in presa diretta l' accerchiamento terribile e minuzioso del destino. e' lo sgretolamento totale, il disfacimento della maschera di fermezza e cinismo, e' lo strappo del pianto davanti al collega neurochirurgo che si assume la responsabilita' dell'operazione. timoteo, il padre, rimane in attesa, immobile nella sua casacca verde, in un salotto attiguo alla camera operatoria. e proprio in questa attesa, gelata dal terrore di un evento estremo, quest' uomo che da anni sembra essersi accomodato nella sua quieta esistenza di stimato professionista, di tiepido marito di una brillante giornalista, di padre distratto di un' adolescente come tante, e' di colpo messo a nudo, scorticato, costretto a raccontarsi una verita' che gli restituisce un' immagine di se' straniata e violenta.
SPLENDORE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"avremo mai il coraggio di essere noi stessi?" si chiedono i protagonisti di questo romanzo. due ragazzi, due uomini, due destini. uno eclettico e inquietto, l'altro sofferto e carnale. una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. un legame assoluto che s'impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. un filo d'acciaio teso sul precipizio di una intera esistenza. i due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell'altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. nel luogo dove hanno imparato l'amore. un luogo fragile e virile, tragico come il rifiuto, ambizioso come il desiderio. l'iniziazione sentimentale di guido e costantino attraversa le stagioni della vita l'infanzia, l'adolescenza, il ratto dell'età adulta. mettono a repentaglio tutto, ogni altro affetto, ogni sicurezza conquistata, la stessa incolumità personale. ogni fase della vita rende più struggente la nostalgia per l'età dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme. un romanzo che cambia forma come cambia forma l'amore, un viaggio attraverso i molti modi della letteratura, un caleidoscopio di suggestioni che attraversa l'archeologia e la contemporaneità. e alla fine sappiamo che ognuno di noi può essere soltanto quello che è. e che il vero splendore è la nostra singola, sofferta, diversità.
VENUTO AL MONDO - PREMIO CAMPIELLO 2009
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
una mattina gemma lascia a terra la sua vita ordinaria e sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, pietro, un ragazzo di sedici anni. destinazione sarajevo, città-confine tra occidente e oriente, ferita da un passato ancora vicino. ad attenderla all'aeroporto, gojko, poeta bosniaco, amico fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle olimpiadi invernali del 1984 traghettò gemma verso l'amore della sua vita, diego, il fotografo di pozzanghere. il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi, giovani sprovveduti, invecchiati in un dopoguerra recente. una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. in questo grande affresco di tenebra e luce, in questo romanzo intimo e sociale, le voci di quei ragazzi si accordano e si frantumano nel continuo rimando tra il ventre di gemma e il ventre della città dilaniata. ma l'avventura di gemma e diego è anche la storia di tutti noi, perché margaret mazzantini ha scritto un coraggioso romanzo contemporaneo. di pace e di guerra. la pace è l'aridità fumosa di un occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. la guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa. l'assedio di sarajevo diventa l'assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dal calcio della storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. il cammino intimo di un uomo e di una donna verso un figlio, il loro viaggio di iniziazione alla paternità e alla maternità diventa un travaglio epico, una favola dura come l'ingiustizia, luminosa come un miracolo.
ZORRO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"i barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. perché forse ci manca quell'andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel sfottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell'orologio. chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull'asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? e lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. venirne fuori, venirne in pace. tacito brandello di carne umana sul selciato dell'umanità."